Lo Specchio

Rocco Rossi lascia Smitherman avanza


Incerta e scontata: la cam-pagna elettorale per sin-daco diToronto dondola tra i due estremi: incerta nella battaglia che si sta svilup-pando tra il “conservatore fiscale” Ford e le forze “progressiste”, cioe’ di si-nistra della citta’ che si stanno cristallizzando into-rno alla candidatura di Sm-itherman; scontata, nelle sue previste evoluzioni:il voto finale sara’ tra questi due, mentre i candidati che rimangono travolti da que-sto scontro ideologico, si ritirano dalla lotta. Adesso e’ stata la volta di Rocco Rossi di gettare la spugna: una candidatura ridotta al 4% delle preferenze, seco-ndo l’ ultimo sondaggio di opinione. Sondaggio che metteva in effetti a nudo il fatto che gli elettori erano presi dalla sfida Ford-Smi-therman e non avevano ne-anche mostrato molto inte-resse per il piano fiscale-finanziario presentato gior-ni fa da Rossi per risolvere i problemi di bilancio della City. Piano che era stato lodato anche dai critici di Rossi come il piu’ comple-to, dettagliato e valido.
Ma, tutto e’ stato spazzato via: i dati indicano che tra Smitherman e Ford e’ bat-taglia all’ultimo voto: l’ex ministro liberale e’ addi-rittura balzato avanti di un punto:31% delle preferen-ze contro il 30% per Ford.
Il terzo “incomodo”, l’uni-co altro candidato rimasto in gara, Joe Pantalone e’ fermo all’11%. La sua uni-ca speranza sono gli inde-cisi: ancora rilativamente molti, al 25% dell’eletto-rato. Cio’ significa che non tutti sono convinti dell’al-ternativa Ford-Smither-man.


 

Volgari cartelloni contro Rob Ford
Sono apparsi nella notte di lunedi lungo University Ave. nel centro di Toronto ed un operaio che andava al lavoro li ha poi rimossi al mattino per decenza pubblica. Erano una decina di cartelloni che senza in-dicare il nome di Rob Ford, dicevano: “Wife-beating, racist drunk for Mayor!”
ovvero, “malmena la moglie, razzista ed ubriaco per sindaco”. Tutti gli altri candidati hanno subito detto, “non siamo stati noi”. Per Ford e’ stato l’ennesimo esempio di una volgare campagna diffa-matoria contro di lui.

15 ottobre 2010