Lo Specchio

Il Canada cambia faccia e colore


Le ultime analisi demogra-fiche dell’ente di statistica nazionale indicano che per il 2031, il Canada sara’ un paese com-pletamente dive-rso da quello attuale. Si prevede per esempio, che tra 21 anni, il 63% della popolazione di Toronto sara’ formata da minoranze etniche identificabili che comporranno, tra l’altro, tra gli 11 ed i 14 milioni di citta-dini, rispetto ai 5 milioni attuali.
Il 71% di queste minoranze identificabili vivra’ nelle tre piu’ grandi aree metropolitane na-zionali: e cioe’ Toronto, Montreal e Van-couver. Nel ‘31, si prevede anche che il 25% della po-polazione sara’ nata all’estero ed il 46% dei cittadini, sopra i 15 anni d’eta’ sara’ o nata in un altro paese o avra’ almeno uno dei genitori, nato all’estero.
Il 55% di questi cittadini d’o-rigine estera, sara’ giunto in Canada dai paesi asiatici
E sempre per il 2031, si calcola che meno del 50% delle forze lavorative, avra’ nonni nati in Canada. Cioe, la maggioranza dei canadesi sara’ tale da meno di tre generazioni.
Questra trasformazione etno-logica avra’ anche forti ripercus-sioni sociali e religiose. Coloro che si definiscono cristiani scen-deranno dal 75% al 65%, mentre quelli che si dichiarano “senza religione” saliranno dal 17 al 21%. La religione in piu’ forte ascesa sara’ l’islam che passera’ dal 2.7% della popolazione al 6,8%, pari al 50% dei citta-dini “non-cristiani”.
Raddoppiera’ anche il numero di coloro che seguono la religione Sikh, che salira al 2,2% della popolazione. Aumenteranno di pari passo anche gli Hindu ed i Buddisti
Trequarti di tutti i nuovi immi-granti parlera’ una lingua che non sara’ ne’ l’inglese ne’ il francese.


12 marzo 2010