By-election a Vaughan
LIBERALE O CONSERVATORE?
Gli elettori di Vaughan hanno cominciato a votare liberale nel 1988
quando elessero per la prima volta Maurizio Bevilacqua allora candidato
nel distretto di York North; stesso risultato quando, nel 1997, lo vo-tarono
come elettori del distretto di Vaughan-King-Aurora per poi confermarlo
anche nel 2004 quando, finalmente, il voto si tenne nel “distretto”
di Vaughan!
Nelle elezioni precedenti al 2004 si aveva percio’ un voto “mischiato”
,in quanto di comunita’ diverse, men-tre da quell’anno la
scelta e’ stata determinata, al cento per cento, dagli elettori
di Vaughan.
Ed e’ proprio dall’elezione del 2004, vinta dai liberali
con il 62 per cento, che si registra un costante calo della per-centuale
vincente: nel 2006 i liberali sono confermati con il 59.7% mentre il
can-didato conservatore, Richard Majkot ottiene il 18.12 per cento e,
alle elezioni del 2008 i liberali scendono al 49.18% mentre i conservatori,
rapspresentati da Richard Lorello salgono al 34.3 per cento.
Con candidati al loro primo impegno fe-derale, Genco e Fantino, a Ottawa
chi rappresentera’ Vaughan dal 30 novembre 2010?
Fantino, “Occupazione e
benessere per Vaughan
Personalita’ di statura na-zionale; personaggio,
spes-so controverso, talvolta “irritante” per un certo vec-chio
establishment anglo-sassone, ma da 40 anni sempre in prima fila a di-fesa
della sicurezza pub-blica dei cittadini, nella promozione della legalita’
e di una lotta senza quar-tieri alla criminalita’, Julian Fantino,
inizia una nuova pagina della sua vita “dedicata al servizio pub-blico
al benessere del citta-dino”. Passa alla politica. Con i conservatori
in que-sta elezione suppletiva fe-derale per “Vaughan”.
Da poliziotto a politico; per Fantino non rappresenta una svolta ma
l’evoluzione naturale di un impegno che rimane sempre teso al
ser-vizio al cittadino.Nel suo primo incontro con la stam-pa, Fantino
candidato poli-tico ha spiegato, “ho speso una vita a difendere
il be-nessere delle nostre fa-miglie, ora voglio battermi per creare
un futuro mi-gliore per i nostri nipoti...” Il futuro, nella politica
per la realizzazione, in par-ticolare, dei grandi temi di progresso
dei suoi con-cittadini, ed elettori, di “Vaughan”.
“Questa by-election” afferma Fantino, “rappre-senta
un momento impor-tante, che incidera’ profon-damente sul futuro
di Vaughan. Ho deciso d’im-pegnarmi a livello politico proprio
perche’ son con-vinto che posso offrire quelle capacita’
di rappre-sentanza che sono neces-sarie per la realizzazione dei grandi
temi di pro-gresso, auspicati dai citta-dini di Vaughan.”
Come Fantino, anche “Va-ughan”dopo oltre 20 anni d’appartenenza
liberale e’ chiamata ad una scelta di vita. I conservatori di
Har-per sperano che gli elettori decidono di voltar pagina, con loro.
La candidatura di Fantino, rappresenta infatti per i conservatori federali
un’importante scommessa con il futuro del proprio dialogo con
la collettivita’ italocanadese. “Non vi e’ stato alcun
accordo per la mia candidatura,” afferma Fantino. “Sono
abituato a lavorare sodo per realiz-zare gli impegni e le re-sponsabilita’
che mi assu-mo e cosi’ sara’ anche se i miei concittadini
mi man-deranno ad Ottawa. Una cosa deve essere chiara - affonda deciso
Fantino- non intendo andare ad Ottawa per perder tem-po...”
Ecco perche’ vede il suo impegno meglio espresso nel partito conservatore.
Non vuol perder tempo, per rilanciare l’economia della circoscrizione,
per la ne-cessaria disponibilita’ fi-scale che permette la crea-zione
di nuovi posti di la-voro, particolarmente, nel settore delle piccole
e me-die imprese. Vuole l’at-tento interesse di Ottawa per il
completamento della linea della metropolitana a Vaughan; per la realiz-zazione
delle grandi opere pubbliche delle infrastrut-ture di cui Vaughan neces-sita
per un armonioso pro-gresso economico, sociale e residenziale. Vuole
man-tenere attivi e forti legami con il governo dell’Ontario per
la realizzazione del tanto auspicato ospedale per Vaughan.
“In questo momento, le ne-cessita’ e le aspirazioni dei
cittadini di Vaughan neces-sitano di una voce, di una rappresentanza
forte, deci-sa, capace di far suoi questi interessi e portarli all’au-
spicata realizzazione,” dice Fantino. “La mia carriera nell’ordine
pubblico ed a capo della protezione civi-le dell’Ontario dimostra
queste mie capacita’. Gli elettori di Vaughan posso-no star sicuri
che non inten-do andare ad Ottawa per perder tempo.”
Nella foto Fantino nel giorno della candidatura
Genco, “ Vaughan crede
nei valori di vita liberali”
Per i liberali, questa “by-election” e’ una battaglia
ideologica contro non solo Harper, come uomo poli-tico, ma contro i
valori, il credo politico conservatore che egli rappresenta ed es-prime
nel suo governo. Tony Genco, 44enne pro-fessionista di Woodbridge, di
lungo impegno politico e volontariato sociale, una vita vissuta nell’ideologia
liberale, avvolge tutta la sua campagna elettorale, la sua piattaforma
politica nel drappo del Partito Liberale federale e non ha dubbi sul-l’armonia
che esiste tra il suo partito ed i valori di vi-ta degli elettori di
“Vaug-han” chiamati ad eleggere il sostituto di Maurizio
Be-vilacqua ad Ottawa.
“Vaughan e’ liberale, nei suoi valori, nei suoi con-cetti
sociali, nel suo credo politico,” afferma Genco. “I cittadini
di Vaughan si riconoscono negli ideali del partito liberale, nelle sue
politiche di prosperita’, nel suo impegno previden-ziale. I temi
di questa cam-pagna elettorale sono temi che trovano la loro essen-zialita’
nei valori del par-tito liberale: pensioni per gli anziani, sanita’
per la famiglia, previdenza soci-ali per i bisognosi, assis-tenza per
la maternita’ ed infanzia per le giovani cop-pie; un futuro migliore
per i nostri giovani, sia a livel-lo di opportunita’ di studio
e ricerche ma anche di ap-plicazione professionale.”
Genco, “salta” lo scontro di personalita’, con gli
altri candidati, il suo messag-gio e’ mirato, impostato sul partito.
“Bussando alle po-rte, c’e’ la conferma che i cittadini
riconoscono nei governi liberali periodi di prosperita’ e nelle
ammini-strazioni dei conservatori, come quella di Harper, pe-riodi di
crisi economica, di disoccupazione e deficit pubblico,” osserva
Genco. E le personalita’ federali del partito concorrono in questa
sua battaglia eletto-rale ideologica. Prima Jus-tin Trudeau, poi lo
stesso leader Ignatieff ed altri de-putati liberali sono giunti a Vaughan
per bussare alle porte insieme a Genco, pre rafforzare questa identita’
liberale nella circoscrizio-ne che da oltre 20 anni e’ sempre
stata fedele espres-sione di questo impegno.
“Son convinto che nel voto del 25 prossimo, gli elettori di Vaughan
invieranno una severa bocciatatura al gov-erno Harper ed alle sue po-litiche
corporative,” dice Genco. “ I cittadini di Vau-ghan sanno
che il partito li-berale e’ quello che si im-pegna e protegge
i citta-dini; non e’ invece, quello che fa gli interessi delle
grandi corporazioni.”
Da anni impegnato anche a livello comunitario in vari organismi, Genco
ha “cost-ruito” un po’ il suo succes-so professionale
con la sua gestione, come presidente ed ammistratore delegato del complesso
urbanistico-commerciale del Parc Do-wnsview Park Inc. sorto dalla ceneri
della base mili-tare di Downsview, a Toro-nto. Egli e’ anche impe-gnato
con il consiglio di amministrazione dello Yo-rk Central Hospital. Egli
puo’ contare anche su una profonda esperienza poli-tica,vissuta
per circa quat-tro anni ad Ottawa, e poi anche a Queen’s Park.
“Conosco la cultura degli ambienti politici e quella del settore
pubblico,” dice Genco. “E so’ come si ot-tengono risultati
per i citta-dini. Ed i cittadini sono co-nsci di questo mio impegno
e della validita’ dei valori liberali che rappresento; valori,
che sono anche i lo-ro.”
Nella foto in alto Ignatieff al rally per il candidato liberale
Genco
Kevin Bordian per l”Ndp
Nella battaglia per “Vaug-han”, l’Ndp si affida ad
un giovane professionista di Woodbridge: il 26enne Ke-vin Bordian, alla
prima esperienza come candidato politico. Tra le sue priorita’
la necessita’ di “fermare la Hst, l’imposta armonizza-ta,
e ridurre cosi’ il peso del costo della vita.” Rick Mo-relli,
presidente dell’Ndp-Vaughan, spiega che Bor-dian “e’
un candidato ideale e l’Ndp e’ felicis-simo di poterlo presentare
agli elettori di Vaughan; egli e’ la scelta migliore per difendere
e proteggere gli interessi dei cittadini di Vaughan ad Ottawa.”
Impegnato a livello politi-co nell’ambiantalismo, Bo-rdian e’
presente anche nel sociale, con volontariato per “Habitat for
Humani-ty”, l’organismo impegna-to nella costruzione di
case per famiglie e bisognosi.
I verdi schierano Claudia Rodriguez-Larrain
Ambientalista, attivista la giovane CEO dei verdi di Vaughan negli ultimi
6 anni ha svolto opera di assistenza presso cliniche legali comunitarie
assistento poveri e disabili.