JACKSON, DI VONA E CAMPESE
RIMANDATI AL 2011...
Anche se con uno sfumato forse lo ave-vamo gia’
scritto ad apri-le quando “nonostante sia ancora in sospeso la
sua vicenda giu-diziara (forse finira’ nel 2011)...” il
sindaco Linda Jackson “quasi alla che-tichella e neppure un co-municato
stampa ha ag-giunto il suo nome alla lista delle candidature...”.
Adesso quel forse puo’ anche saltare perche’ a gennaio del
prossimo an-no, poco piu’ di due mesi dopo le elezioni dell’otto-bre
2010, l’attuale sindaco di Vaughan e, se eletta, nuovo sindaco
di Vau-ghan dal 2011 al 2015, si trovera’ davanti ai giudici per
rispondere di 68 im-putazioni di violazione del regolamento elettorale
collegate alle spese so-stenute nella campagna elettorale del 2006 con-clusasi
con la sua elezione a sindaco.
Se ritenuta colpevole la legge prevede una pos-sibile destituzione dalla
carica ricoperta e l’im-possibilita’’ di candi-darsi...
Ai giudici, in caso di colpevolezza, l’arduo compito di stendere
una kafchiana sentenza spe-cialmente se la Jackson non sara’ rieletta
sin-daco...
Mentre (il lettore perdoni) se rieletta sindaco e ri-tenuta colpevole
ci sara’ di sicuro un appello che potrebbe prolungare il caso,
come e’ successo fi-nora, alle classiche ca-lende greche...
In un’intervista con Lo Specchio Gino Ruffolo che con Quintino
Mastro-giuseppe nel 2007 aveva chiesto il controllo delle spese elettorali
della Jackson ha definito una “beffa” che il processo avvenga
il prossimo anno e si e’ dichiarato pessimi-sta su un possibile
cam-biamento che consenta entro pochi mesi dal-l’elezione un giudizio
su eventuali irregolarita’.
Mentre il sindaco Jackson si e’ ricandidata cosi’ non ha
fatto an-cora il con-sigliere Ber-nie Di Vona che, anche lui ritenuto
re-sponsabile di 44 violazioni al regola-mento elettorale dovra’
risponderne ad aprile del prossimo anno. Di Vona, consigliere del distretto
3 - Woodbridge/Vellore - non ha ancora presentato la sua ricandidatura.
Nel giugno del prossimo anno sara’ sottoposto a giudizio anche
Mario Campese, marito e co-ordinatore della campa-gna elettorale 2006
di Linda Jackson che dovra’ rispondere di cinque irre-golarita’
amministrative tra le quali un pagamento in contanti per una pub-blicita’
elettorale pub-blicata dal Toronto Star.
Sara’ di un solo giorno, 25 giugno 2010, l’udienza nella
quale l’ex sindaco di Vaughan, Michael Di Biase, dovra’
rispondere di 27 eventuali violazioni al regolamento elettorale.
Mentre per Michael Di Biase per il quale, salvo im-previsti, tutto
sara’ chiarito il prossimo 25 giugno e cosi’ l’ex
sindaco potra’ decidere cosa vuole fare per la prossima tornata
elettorale, ben diverso e’ per il sindaco Linda Jackson.
Per tutta la prossima campagna elettorale il sindaco Jackson si trovera’
a rispondere e spiegare perche’, se innocente, anziche’
accelerare i tempi per arrivare a dimostrarlo e cosi’ dimostrando
la legittimita’ della sua elezione abbia invece utilizzato impedimenti
legali per non presentarsi davanti al giudice.