Lo Specchio

Scandalo Mulroney-Schreiber
Basta! I canadesi si son stufati

Adesso basta. I canadesi non ne possono piu’ dello scandalo Mulroney-Sch-reiber. Anche per-che’mentre l’ex Primo Ministro ha incassato milioni, ai contribuenti invece,”l’affare’ e’ co-stato qualcosa come $20 milioni. E questo per farci dire alla fine da un giudice che Murlroney “ha agito incorrettamente”.
Il 61% dei canadesi ha detto che il rapporto pre-sentato questa settimana dal giudice Jeffrey Ol-iphant, a conclusione della sua inchiesta durata quasi un anno e costata $16 milioni, inclusi i $1,8 mi-lioni pagati per le spese legali di Mulroney, deve rappresentare la parola fine dell’intera faccenda.
Ma, la storia non e’ finita: ad Ottawa, negli ambienti politici, tra gli osservatori e la stampa si sta facendo ora avanti l’opinione che Mulroney, con le buone o con le cattive (vedi azioni legali), restituisca almeno i $2,1 milioni ricevuti dal governo federale nel 1997 nell’accordo col quale l’ex Primo Ministro riti-rava la sua querela di $50 milioni per diffamazione. Querela che era scattata dopo una prima inchiesta sull’”affare “Airbus”: le relazioni finanziarie di Mulroney con il governo svizzero e con il fac-cendiere, rivenditore d’ar-mi Karlheinz Schreiber che aveva tirato in ballo pagamenti fatti a Mulro-ney. In quella inchiesta, nel 1996, Mulroney disse di aver incontrato Schrei-ber “un paio di volte per un caffe’”.
Nel suo rapporto, il giu-dice Oliphant scrive che nella sua testimonianza Mulroney “agi’ in modo incorretto, tacendo sulla vera complessita’ dei rapporti con Schreiber e non rivelando i pagamenti ricevuti.”
L’inchiesta Oliphant e’ scattata nel 2009, facendo seguito alle nuove rivela-zioni di Schreiber che nel 2007 di aver pagato $300-mila in contanti a Mul-roney quando questi era ancora Primo Ministro nel 1993 “per rappresentanza e attivita’ di lobby”.
Mulroney rispose affer-mando che egli ricevette $225mila in contanti per “rappresentanza legale” e che tutto questo avvenne solo dopo che egli aveva lasciato la politica.
Il giudice Oliphant af-ferma che in tutta questa faccenda Mulroney non si e’ comportato corretta-mente, mancando di tra-sparenza e agendo in violazione delle stesse normative sulla corret-tezza di condotta politica, introdotte da lui stesso nel 1985.
Mulroney ha preso al-meno tre pagamenti in contatti, in incontri avve-nuti di nascosto in camera d’albergo. Egli ha na-scosto questi soldi senza depositarli in banca per non doverli dichiarare; non ha firmato mai alcun contratto con Schreiber ne’ vi sono mai stati ac-cordi scritti tra i due
Tutto doveva rimanere segreto, afferma il giu-dice.
Oliphant ha detto che Mulroney ha preso i soldi, quando era ancora depu-tato, ma non Primo Mi-nistro, e che non ha mai fatto nulla per Schreiber o intervenuto veramente per promuovere gli affari del-l’ex uomo d’affari con doppia nazionalita’ cana-dese-tedesca, ora in car-cere in Germania dove sta scontando una pena ad otto anni di reclusione per evasione fiscale.

11 giugno 2010