Lo Specchio

Killer della Mafia
rischia deportazione

Lascio’ l’Italia quando av-eva appena 9 anni e la famiglia si trasferi’ in Canada. Ora, dopo 56 anni di resi- denza a Montreal, Moreno Gallo e’ in lista di deporta-zione: le autorita’ lo vogliono rispedire in Italia, poiche’ egli non e’ mai diventato cittadino canadese ma e’ stato pero’ un killer della Mafia, e secondo la polizia di Montreal, e’ tutt’ora coinvolto in stretti legami con elementi del crimine organizzato, anche in Italia.
I suoi legali stanno cercando di convincere la Corte Federale del Canada a non avallare l’ordine di depor-tazione poiche’ l’uomo “ha tutti i legami familiari in Canada e non pone grandi rischi alla collettivita’”. Gallo, ora 65enne, venne condannato per omicidio nel 1974, dopo aver ucciso con tre colpi di pistola alla testa, un uomo seduto in auto. La polizia disse che si tratto’ di un regolamento di conti nell’ambito di una guerra tra gang del crimine organizzato. Rilasciato in liberta’ vigi-lata nel 1988, Gallo e’ tornato in galera nel 2005 per violazione del “parole” quando venne scoperto a con-segnare “pacchi” di contanti alla famiglia Rizzuto, con-siderata a capo della Mafia a Montreal.
Gallo e’ sposato dal 1969, ha tre figli e quattro nipoti.
La polizia di Montreal ha detto ai giudice che la pa-netteria gestita da Gallo rimane un locale tutt’ora fre-quentato da elementi con forti legami con la Mafia in Italia ed e’ molto probabile che lo stesso Gallo abbia in questi anni preso parte ad altri omicidi del crimine organizzato.
I giudici della Federal Court si son riservati di emettere un giudizio sulla richiesta di deportazione nel prossimo futuro, senza specificare una data.

10 dicembre 2010