eta: Quanti restano a terra?
L’eTA e’ lautorizzazione di viaggio elettronica (elettronic
travel authorization) richiesta dal governo canadese per poter entrare
nel Paese.
Dal 15 marzo dell’anno scorso, tutti coloro che non sono in possesso
di passaporto canadese e non sono landed immigrant, debbono ri-chiedere
il visto per il Canada.
L’eTA divenuto obbli-gatorio a novembre, sta creando non pochi
disagi e tanta e’ la confusione.
Ha espresso le perplessita’ anche il Consiglio delle Compagnie
Aeree Cana-desi (National Airlines Council of Canada). “...molte
persone sono all’oscuro del programma e tentano di risolvere la
situazione in aeroporto”, dice Massimo Bergamini, CEO del consiglio
che rappresenta anche Air Canada e WestJet. La cosa e’ seria e
senza l’eTA si viene rifiutati, con enorme disagio anche economico.
Le testimonianze dirette sono tante, soprattutto durante l’esodo
delle vacanze natalizie per chi ha dovuto gestire la sorpresa del rifiuto
all’imbarco in aereo. “Abito a 100 km da Fiumicino, racconta
la sig.ra Domenica Noce, e mi sono venute le lacrime quando mi hanno
detto che non potevo partire”. “E’ una sensazione
bruttissima”, continua la figlia Letizia che per poter accompagnare
la mamma aveva preso un giorno di permesso a lavoro.
In aeroporto non si scherza e senza eTA si resta a terra. Cio’
vale anche per gli ignari residenti in Canada che hanno lo status di
permanent resident e non sono muniti di PR card. La testimonianza di
Patrizio N. e’ la piu’ attendibile: recatosi , come spesso
fa, in Italia per Natale, al ritorno e’ stato bloccato in aeroporto
a Bari perche’ sprovvisto di Permanent Resident card. La cosa
andra’ per le lunghe, ancora.
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