Bilanciare e’ ...un terno al lotto!
Fiscalita’, responsabilita’ e...creativita’...questi
gli ingredienti della “pozione” che arriva dalle infinite
discussioni nei comitati comunali alle prese con la definizione dei
bilanci amministrativi.
In questi giorni ultime battute in quel di Toronto, che cerca di arrivare
alla scadenza ( a fine mese?).
Il sindaco Tory dopo aver ta-gliato di qua e di la’ - per risparmiare
almeno $191 milioni di dollari alla voce spese - con le forze avanzate
continua il braccio di ferro con la Provincia che ha risposto picche
alla proposta di pedaggi sulle super-strade che collegano Toronto alla
GTA ( un “ non s’ha da fare ... in odore di santita’
da parte di Wynne e Company che cercano di trasformare le ‘elettrizzanti’
antipatie dell’elettorato in simpatie). Tory, con cipiglio reclama
aiuti da Queen’s Park per salvare il salvabile, come ad esempioi
posti negli asili pubblici, di cui c’e’ im-pellente e disperato
bisogno in fasce “ crescenti” della popolazione.
Nel frattempo la decana della politica municipale della Mega City, Frances
Nunziata, ha ritirato fuori dal cappello a cilindro una sua vecchia
proposta, quella di istituire una lotteria, i cui introiti siano devoluti
esclu-sivamente a sostenere le casse comunali. Di una
“ Toronto Lottery”, ne aveva parlato nel 2004-2005, ma nessun
orecchio l’aveva ascoltata. Chissa’ che adesso invece, spera
la Consigliera Nunziata, qual-cuno la prenda sul serio.
La gente in fondo spende miliardi di dollari alle lotterie e, dice Nunziata,
se sa che quel dollaro che spende potrebbe finanziare i servizi della
citta’ in cui vive, l’esito della lotteria sarebbe certo
vincente.
Idea brillante, e per la Nunziata, “la migliore”; peccato
che anche stavolta, realizzarla sara’ molto poco pro-babile, proprio
come azzeccare un terno al lotto.
Infatti, sia il sindaco Tory e il Ministro delle Finanze Sousa, hanno
informato che questa “ giocata” non se la fanno.
