Lo Specchio

giu’ le mani dalle cartelle cliniche

Sanzioni piu’ severe per chi viola la privacy dei malati ricoverati in ospedale. Una situazione, quella di chi spia e ruba i dati personali dalle cartelle cliniche, che va al di la’ della curiosita’ (come nel caso di chi ha sbirciato quella dell’ex sindaco Ford in cura al Princess Margaret) e diventa addirittura commercio lucrativo quando, come nel caso dell’ospedale Toronto Rouge Valley dove sarebbero stati rubati migliaia di contatti di madri che avevano appena dato alla luce un figlio , dati poi venduti ad un ente che vende piani assicurativi per garantire fondi per l’istruzione scolastica dei propri figli.
Una soluzione al problema l’ha proposta il ministero della sanita’ dell’Ontario con un disegno di legge che interviene sul sistema tutelativo della privacy, ma che soprattutto impone sanzioni pesanti: $100.000 dollari a chi “spia” i dati e $500. 000 alle organizzazioni sanitarie.
La nuova legge fissa anche l’obbligo di rapportare le violazioni della privacy all’Ontario Information and Privacy Commissioner che ha autorita’ di denunciare i colpevoli direttamente all’Attorney General.



12 giugno 2015