Lo Specchio

blitz contro la ‘ndrangheta
19 arresti nella Gta - per traffico di droga ed armi, violenza, estorsioni

Smantellata una impor-tanti cellula della “Ndran-gheta operante in Canada.
19 le persone arrestate nel blitz dell’operazione ‘Ophoenix’ che all’alba di martedi’ ha visto all’opera 260 agenti della Com-bined Forces Special En-forcement Unit, la spe-ciale unita’ antiracket che impiega RCMP OPP e polizie comunali locali.
Le squadre speciali delle teste di cuoio hanno fatto irruzione in 25 abitazioni della Greater Toronto e fatto scattare le manette per 19 presunti associati alla rete criminale, di que-sti dieci sono italiani.
Sequestrate anche tre rivoltelle, 7 chili di marj-uana, quindicimila dollari in contanti, 5 automobili, e 8 chili e mezzo di co-caina.
E secondo gli investi-gatori, e’ proprio il traffico di quest’ultima, “l’oro bianco” - come definito nell’ultimo libro di Grat-teri e Nicaso- al centro dell’attivita’ della organiz-zazione legata alla con-sorteria calabrese che sul territorio canadese agiva senza risparmio di vio-lenza, operando anche estorsioni.
Agli arresti di questa setti-mana si e’ giunti dopo una indagine che va avanti da oltre due anni e che, se-condo il superintendente della CFSEU-GTA Keith Finn, e’ ancora attiva.
La costola canadese del racket ndranghetista presa di mira dall’operazione Ophoenix, sarebbe co-stituita in due gruppi, a capo di uno dei quali Giu-seppe Ursino, 62 anni di Bradford, arrestato questa settimana, in manette come lui anche un’altro presunto esponente di spicco, colui che gli inqui-renti definiscono “ im-portante facilitatore”, Die-go Serrano (66 anni di Vaughan).
L’altro “capo” sarebbe stato Carmine Verduci, ucciso nell’aprile dello scorso anno in un caffe ‘ della zona di Martingrove a sud della sette a Wo-odbridge.
Le due “braccia” della ‘Ndrangheta erano legate da uno stesso anello cri-minale: il traffico di co-caina destinato a Toronto. La “neve” dai Caraibi
(Repubblica Domeni-cana, Giamaica, Costarica e Guyana) arrivava via nave ad Halifax e veniva poi trasferita via terra con tir, oppure arrivava di-rettamente all’areoporto Pearson .
Toronto , secondo l’anti-mafia italiana sarebbe una delle piazze calde della ‘Ndrangheta dove ope-rebbe con sette cellule impegnate nel lucrativo commercio della polvere bianca- violenta nelle estorsioni, attiva nel giro del gioco d’azzardo e spietata nel mantenere l’egemonia di un territorio dove avrebbe eclissato Cosa Nostra .
Delle 19 persone arrestate martedi’ (triste coinciden-za proprio il 2 giugno, festa della Repubblica) alcune gia’ sarebbero stati rilasciati su cauzione.
Gli arrestati - di età com-presa tra 26-66anni, ac-cusati di una serie di reati connessi, tra cui cospi-razione e traffico di marijuana e cocaina - dovranno comparire in tribunale il prossimo 30 giugno.

5 giugno 2015