Omicidi al Moka Caffe’:
la polizia “ scopre” la bisca
L’unica novita’, a 16 giorni dalla spa-ratoria
avvenuta’ al Moka Espresso Bar Gelato di Woodbridge e’ che
il locale sarebbe servito per giocare : gli inquirenti avrebbero infatti
trovato sul retro una sala allestita con tavoli per il gioco delle carte
e slot machines.
La polizia di York non conferma pero’ che ci sia un nesso tra
la bisca e la spa-ratoria che, come
noto, ha ucciso Maria Voci (che lavorava al Cafe’) e Chri-stopher
De Simone, un avventore, come altre due vittime del fuoco del negro
della foto segnaletica, feriti ( uno in maniera grave) che sarebbero
gia’ stati dimessi dall’ospedale.
Gli inquirenti continuano a secretare l’identita’ dei due
feriti, uno dei quali (sa-rebbe comunque accertato) e’ il noto
assicuratore Rocco Di Paola.
Sul movente della sparatoria e su chi sa-rebbe stato il bersaglio (o
bersagli) nes-suna ipotesi ufficiale.
La polizia sta comunque stringendo il cerchio sullo sparatore, ripreso
niti-damente dalle telecamere di sorve-glianza, il giorno prima dell’accaduto,
quando a volto scoperto e con fare di-sinvolto aveva fatto un sopralluogo
li’ dove il 24 giugno, tra le 8 e le 8:18 del mattino sarebbe
tornato a volto coperto per portare a termine la sua missione.
La macchina che aveva usato (una Versa 2011 nera, rubata una settimana
prima del fatto in una localita’ ad oltre 200 km da Toronto) e’
stata ritrovata dalla polizia di Toronto in un parcheggio di uno stabile
in una zona industriale della 27, tra Albion e Carrier. Sull’identita’
dello sparatore assassino sembra siano sollevati molti veli: la polizia
ha ricevuto “ parecchie” soffiate . Gli investigatori infatti
gli man-dano a dire di trovarsi un avvocato e di costituirsi “immediatamente”.
La battuta di caccia al boia continua serratamente e la Squadra Omicidi
ha messo a disposizione di informatori una linea telefonica speciale:
1-866-876-5423, ext. 2411 ( oltre al canale di Crime Stoppers 1-800-222-TIPS).
Il ricercato nella foto segnaletica rilasciata dalla
polizia di York