prepariamoci al..caldo!
        Sara’ un’estate calda, quella che in Canada 
          e’ stata anticipata da una primavera capricciosa e ritardataria.
          Gli esperti prevedono tem-perature molto alte nel-l’ovest e nel 
          centro del Paese, mentre per la zona orientale sara’ un’estata 
          piu’ “temperata”: se du-rante il giorno in citta’ 
          come Toronto si toc-cheranno piu’ spesso i 30 gradi ed oltre, 
          le notti saranno fresche e meno umide del solito.
           Previsioni 
          confortevoli, ma che si accompagnano a quelle piu’ allarmanti 
          che arrivano dalll’istituto della sanita’ che, con la bella 
          stagione, e per via dei drastici cambiamenti cli-matici degli ultimi 
          anni, prevedono una prolifera-zione delle pericolose zecche con conseguente 
          aumento del pericolo di contrarre la malattia di Lyme (Borrelliosi), 
          la più frequente patologia umana trasmessa dalle zecche;
Previsioni 
          confortevoli, ma che si accompagnano a quelle piu’ allarmanti 
          che arrivano dalll’istituto della sanita’ che, con la bella 
          stagione, e per via dei drastici cambiamenti cli-matici degli ultimi 
          anni, prevedono una prolifera-zione delle pericolose zecche con conseguente 
          aumento del pericolo di contrarre la malattia di Lyme (Borrelliosi), 
          la più frequente patologia umana trasmessa dalle zecche; 
        serbatoio ideale di re-plicazione sono mam-miferi, uccelli 
          e roditori.
          Il pericolo per gli esseri umani e’ alto e il Canada e’ 
          uno di quei Paesi dove si riscontarno focolai ende-mici.
          La malattia di Lyme, cau-sata dal battere trasmesso dal morso della 
          zecca, colpisce prevalentemente la cute; spesso vengono intaccati anche 
          gli organi interni, le articolazioni ed il sistema nervoso. Se non curata 
          puo’ avere anche efffetti molto gravi e de-vastanti (anche paralisi) 
          che possono durare per mesi o anni.
          I sintomi includono feb-bre, mal di testa, dolori muscolari ed alle 
          arti-colazioni, spossatezza, un eritema cronico migrante ( un'enorme 
          macchia circo-lare-ovale o, in altri casi, triangolare) rigidità 
          del collo, dolori cardiaci, articolari e/o neurologici. Possibili anche 
          giramenti di testa, fiato corto e/o infiammazioni a livello degli occhi
          Il morso della zecca è indolore, pertanto tende a non essere 
          riconosciuto immediatamente; la pre-venzione, anche in questo caso risulta 
          importan-tissima, dal momento che evitare il contatto con le zecche 
          abbatte il rischio di contrarre la malattia di Lyme.
          A tal fine, suggerisce il ministero della Salute, quando si e’ 
          all’aria aperta, soprattutto in aree bo-schive, coprirsi, con 
          indu-menti di colore chiaro( in modo da poter individuare meglio la 
          presenza di zec-che), con maniche e pan-taloni lunghi; usare repel-lenti 
          per insetti che con-tengano DEET.
          Se si e’ morsi da una zecca, ricorrere subito al medico: i sintomi 
          possono manifestarsi anche a lungo andare.