Lo Specchio

L’Ontario conservatore alla svolta?

Il nuovo leader Brown vince
il primo braccio di ferro

Una vittoria a valanga quella che ha posto al vertice del partito conservatore dell’Ontario, Patrick Brown.
Il “ back bencher” del Parlamento federale ( fino a questa settimana rappresentava il distretto di Barrie) ha totalmente spiazzato l’unica contendente alla lea-dership, Christine Elliot (la deputata vedova dello storico ministro delle finanze Jim Flaherty ed ’ attualmente vice leader dell’ Ontario PC ) , che anche in quest’ultima convention ha subito una sconfitta (la prima veniva dall’ex leader Hudak).
I delegati di tutta la provincia hanno preferito a stra-grande maggioranza (62%) il giovane conservatore ( ha 36 anni ) che fa politica - a diversi livelli, da quando ne aveva appena 22. E “ piu’ giovane” e “piu’ diversi-ficato”, e’ il nuovo volto che il neo leader vuol dare al suo partito per farlo diventare - come ha detto nel discorso della vittoria “ un grande partito” che possa da qui al 2018 finalmente, dopo le ripetute sconfitte elet-torali dal 1999, governare la provincia.
Sottovalutato all’inizio della sua campagna per la Leadership, e nonostante le sue posizioni poco pro-gressiste , per raggiungere la poltrona di Premier della Provincia Brown mettera’ in atto una strategia di “apertura alle idee”, quelle che il neo leader, non attin-gera’ esclusivamente dalla base conservatrice, e so-prattutto dando peso a quelle questioni che stanno piu’ a cuore a tutti i cittadini della provincia.
Brown e’ il quarto leader del partito in 12 anni: che sia
‘ la volta buona’?


15 maggio 2015