Lo Specchio

SCUOLE CATTOLICHE:
LA MANNAIA PROVINCIALE CI RIPROVA?

La scuola Cattolica del-l’Ontario di nuovo minac-ciata. E questa volta a seminare il tarlo del dubbio e’ il ministero delle Finanze che, in vista del nuovo budget tenta il ri-sparmio. E come Pilato, aspetta il verdetto che dovrebbe arrivare a fine mese.
La possibile eliminazione di fondi a un sistema educativo menzionato nei diritti sanciti dalla Costituzione del Canada , e’ al vaglio dell’opinione pubblica.
www.talks.ontario.ca e’ stato lanciato a dicembre 2015, e permette a tutti di partecipare alla consul-tazione sul budget. Per chi non e’ pratico di internet esiste anche la possibilita’ di un voto in persona.
Il sondaggio on line verte su due scelte:un’ amalga-mazione dei due sistemi educativi, pubblico/ catto-lico o addirittura l’eli-minazione di fondi a quello cattolico.
Il sito web, disegnato con una semplicita’ unica, per essere compreso da tutti (una delle poche volte, purtroppo), chiede agli abitanti dell’Ontario di esprimersi in favore o con-tro i due quesiti.
Sulla home page del sito talks.ontario.ca una di-dascalia promette un risparmio di ‘un paio di miliardi di dollari’ e incita a suon di: “e’ tempo di cambiare”.
Insomma, sembrerebbe una votazione dalla quale si aspetta un esito soltanto:
risolvere il deficit con l’inquisizione anti-scuola Cattolica.
La Ontario Catholic Scho-ol Trustee Association (OCSTA) si e’ mossa in supporto e a difesa del sistema educativo catto-lico dell’Ontario e, rivol-gendosi ai suoi sostenitori, chiede di far sentire la propria voce.
In breve, ecco alcune controindicazioni, secon-do OCSTA, alla proposta del governo che minaccia il sistema scolastico cat-tolico in Ontario:
1) non esiste alcuna garanzia di risparmio di denaro, come invece pro-mette il governo;
2) le scuole cattoliche vengono finanziate secon-do il numero degli studenti (come per le pubbliche); 3) se si chiudessero scuole cattoliche, gli studenti sa-rebbero costretti a essere ricollocati in altre scuole, creando disagi anche alle scuole pubbliche;
4) i costi per un’amalga-mazione sarebbero mag-giori del risparmio;
5) gia’ i due Provveditorati per risparmiare, collabo-rano in molti settori.
Oltre ai tagli alle Scuole cattoliche, l’idea piu’ popolare per “curare” il deficit provinciale e’ quella di bloccare la vendita parziale di Hydro One.
Invito ai lettori: dite la vostra! Partecipate alle consutazioni online:
www.talks.ontario.ca


15 gennaio 2016