Minaccia terrorismo:il Canada non ne è immune

Il sito web del governo canadese, in merito alla legge anti-terrorismo, scrive che il mondo è un luogo pericoloso e che il Canada non è immune alla minaccia del terrorismo.
Il Bill C-51 del 18 giugno 2015,la risposta a questa minaccia, nel tentativo di met-tere in atto misure preventive che possano proteg-gere la popo-lazione.
La legge, piu’ che contestata in quanto ritenuta un affronto alla demo-crazia ed minaccia ai diritti umani dell'indi-viduo, tiene conto del proliferare di gruppi estremisti che intendono promuovere ideologie che mettono a repentaglio la sicurezza del paese.
I fatti violenti della Francia e del Belgio preoccupano i servizi di sicurezza canadesi che non esitano ad applicare la legge C-51 arrestando il 23enne ex studente di ingegneria dell'Università di Waterloo sospettato di terrorismo. Si tratta di Kevin Omar Mohamed, secondo la RCMP, sostenitore di un gruppo estremista.
Il sospetto più pesante è che Mohamed si preparasse a lasciare il Canada per partecipare ad azioni terro-ristiche altrove. Lo confermano dei messaggi postati sui suoi Social media, dove si fa chiamare Abu Jayyid e dove si determina la sua affiliazione con Jabhat al-Nusra, un sostenitore di al-Qaida in Siria.
In un altro commento su Twitter, appena dopo i fatti del Belgio, Mohamed lancia la richiesta se qualcuno sapesse di un software in grado di impostare la sce-nografia dell'aeroporto di Bruxelles sul videogiochi Call of Duty ( si tratta di un videogiochi molto violento che si basa sul combattimento di soldati di tre nazioni che impersonano i giocatori). Inoltre, nel 2014 era stato in Siria. Appunto, da due anni la RCMP teneva d'occhio Mohamed e finalmente la decisione dell'arresto.
La minaccia terroristica ci tocca da vicino più di quanto si immagini, visti anche alcuni dati che parlano di circa 100 persone legate al Canada che svolgono attività terroristica in Siria e Iraq e 60 di esse hanno fatto già ritorno in Canada. A queste, si aggiungono cellule estremiste che agiscono da sole, circa 100, che invece sono pronte a partire per combattere la loro battaglia seminando la distruzione di massa.

 

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