Lo Specchio

Storica retata
della polizia di Toronto

Sequestrati $2,4 milioni, 203 chili di marijuana e 3 di hashish

Un'operazione sotto copertura chiamata "Project green giant" ha portato allo storico sequestro di 2,4 milioni di dollari in contanti, 203 chili di marijuana e 3 di hashish, e l'arresto di quattro persone. Si tratta del sequestro più grande di sempre a Toronto, avvenuto in tre grandi casse di sicurezza di due banche della città. Gli agenti hanno arrestato i responsabili del traffico internazionale di droga in un ufficio su Rexdale, e hanno proceduto con un mandato di perquisizione in una casa di Vaughan. Gli agenti hanno anche trovato un laboratorio di hashish in un terzo ufficio. In manette Nitesh Tailor, 35 anni di Toronto, Antonio Sergi, 50 anni di Brampton, Edward Vaserbakh, 35 anni di Toronto e Justin Young, 31 anni di Toronto.
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Narcotraffico: un mercato miliardario per il Canada

“Gruppi di origine asiatica, in par-ticolare cinesi e tailandesi che pri-meggiano nella distribuzione di eroina, bande di motociclisti che hanno il monopolio nel commercio di marj-iuana e droghe sintetiche, sodalizi dominicani e giamaicani, gruppi cana-desi e gli immancabili (sono un po’ dappertutto!) “esperti” colombiani” . A tutti questi si aggiunga pure la mafia italiana che non vuol cedere nulla del lucroso traffico di droga.”
E’ questo il quadro di “gestione” del mercato miliardario del narcotraffico in Canada.
Secondo il rapporto del Centro Studi Strategici e Internazionali di Wa-shington (2012), si stima che siano circa 950 i gruppi criminali presenti nel paese.
* Ingenti i sequestri di marjiuana cana-dese anche nel 2012 (oltre 40 ton-nellate), per lo più proveniente dal-l’Ontario, Quebec e British Columbia, coltivata in territori disabitati e aree impervie.
Notevolmente aumentata la colti-vazione della marjiuana (il consumo in Canada è tra i più alti nel mondo) nelle case, in capannoni, nelle serre (“indoor grow operation”), tecnica che consente una maggiore produzione (con con-seguente maggiore esportazione verso il mercato americano) e un prodotto con una più alta concentrazione di principio attivo (il tetraidro-canna-binolo, thc).
L’hashish è in prevalenza di pro-venienza giamaicana e indiana e, nella zona di Vancouver, è molto diffuso il “budder”, olio di hashish sintetizzato con un’alta percentuale di thc.
Il consumo di eroina resta su livelli bassi con sequestri che si sono attestati, mediamente, intorno ai 100 kg annui (con un picco, nel 2009, di 213 kg). In tema di droghe sintetiche il Canada continua ad essere tra i maggiori pro-duttori mondiali di ecstasy con prezzi molto concorrenziali (meno di dieci dollari a pillola) e con tecniche di vendita molto “allettanti” rendendo le pillole “glitter”, cioè luccicanti.
A questo mercato “tradizionale” delle droghe, si è andato sviluppando un altro che vede diverse sostanze come l’Lsd, la ketamina, il Ghb. (*narcomafie.it)

28 febbraio 2014