Vittoria della Crombie a Mississauga,
tonfo della Fennell a Brampton
Mississauga ha scelto il suc-cessore del sindaco "uraga-no"
Hazel Mc-Callion, che ha guidato la città per 36 anni, de-cidendo
di riti-rarsi alla bellezza di 93 anni.
Durante le ele-zioni di lunedì sera ha trionfato Bonnie Crombie,
ex mp liberale e consigliere comunale, che con il 63,5 per cento delle
preferenze è diventata il nuovo primo cittadino di una metropoli
di 800mila abitanti. Battuto l'altro mp liberale Steve Mahoney, che
si è fermato al 28,7 per cento del consenso: d'altronde la McCallion
aveva sostenuto ufficialmente il "pupillo" Crombie. "Sono
veramente felice. Che percorso abbiamo fatto assieme... e i giorni migliori
devono ancora arrivare", ha affermato il neo sindaco.
Tonfo di Susan Fennell a Brampton.
La volontà di cambiamento ha travolto non solo Toronto e Mississauga,
ma anche Brampton. E così Susan Fennell, al centro di uno scandolo
di spese pazze in consiglio, è stata battuta dall'ex mpp liberale
Linda Jeffrey, che diventa il nuovo sindaco della "Città
dei fiori" di oltre 520mila abitanti.
La Jeffrey ha ottenuto il 49,3 per cento dei consensi, mentre la Fennell
è sci-volata addirittura al terzo posto al 12,5 per cento, scavalcata
da John Sanderson al 21,6 per cento delle preferenze.
Lo scorso agosto un'ispezione condotta da Deloitte Canada aveva rivelato
che l'ufficio della Fennell aveva infranto i regolamenti di spesa ben
266 volte in sette anni, per un totale di 172,608 dollari, con il consiglio
comunale che aveva chiesto all'ex sindaco di pagare 34mila dollari.
Il mediatore Janet Leiper, invece, aveva individuato illeciti per poco
più di 3mila dollari. Nonostante il rapporto di Leiper, i cittadini
hanno premiato Linda Jeffrey.
Markham: Scarpitti ricon-fermato sindaco, è il suo terzo mandato.
Frank Scarpitti è stato rieletto sindaco di Mar-kham con il 70,9
per cento dei consensi, con l'avversario più vicino, Stephen
Kotyck, che si è fermato al 15,2 per cento. L'italocanadese è
diventato consigliere comunale nel 1985, ha visto la popolazione di
Markham triplicarsi e ne 2006 è diventato sindaco per la prima
volta, succedendo Don Cousens.
L'aumento di tasse totale negli ultimi sei anni a Markham è il
più basso nelle 25 municipalità che formano a Gta. Scarpitti
ha avuto ampio consenso tra i suoi cittadini, anche se l'idea di finanziare
la costruzione di un nuovo stadio di hockey di Nhl con denaro comunale
non ha at-techito sugli elettori, fortemente contrari al progetto.
Nulla da fare per Perrelli a Rich-mond Hill.
L'italocanadese Carmine Perrelli ha perso la corsa a sindaco di Richmond
Hill, fermandosi al 33,4 per cento dei consensi. La ri-conferma di Dave
Barrow è sembrata semplice, considerato che si è portato
a casa il 63,9 per cento dei voti. Eletto per la prima volta nel 2006,
recentemente Barrow è stato accusato dal rivale Sridhar Me-thuku
di un presunto conflitto di interessi, smentito dalla Corte suprema
dell'Ontario, con Methuku che si è ritirato dalla corsa politica.
Confermati i primi cittadini di New-market e Aurora.
Poco è cambiato a nord della York Region, con la riconferma di
Tony Van Bynen a Newmarket e quella di Geoff Dawe a Aurora. Quest'ultimo
ha battuto l'italocanadese John Gallo.
L'unico "scossone" si è avuto a Georgina, dove Margaret
Quirk ha ottenuto il 59,2 per cento dei consensi e ha avuto la meglio
del sindaco uscente Rob Grossi (fermatosi al 37,8 per cento), veterano
del consiglio comunale con vent'anni di esperienza nella tribuna politica.
King City, Pellegrini vince per acclamazione.
La vittoria più facile di tutta la tornata elettorale è
stata quella di Steve Pellegrini a King City. Il primo cittadino è
stato ri-confermato per acclamazione, non avendo candidati rivali.
Hamilton cambia, Niagara Falls premia nuovamente Diodati.
Dopo quattro anni fuori dal consiglio, Fred Eisenberger diventa il nuovo
sindaco di Hamilton, toccando il 39,9 per cento delle preferenze. I
rivali Brad Clark e Brian McHattie non sono andati oltre il 31,5 e il
20,4 per cento. Niagara Falls, invece, rimane "italiana" con
la riconferma di Jim Diodati, che ha incassato l'84,5 per cento dei
consensi, distaccando Connie Topolinsky di addirittura 75,4 punti percentuali
(si era fermato al 9,1 per cento).