Lo Specchio

pedopornografia:
60 “mostri” nella rete

Gli orchi che minacciano con le loro voglie malate bambini innocenti sono attorno a noi... E spesso, troppo spesso, fanno scempio delle piccole prede indifese utilizzando la rete, quella dell’internet.
Nel mare di pedofili che popola il web, la polizia dell’Ontario ha pescato 60 persone, “mostri” di diverse eta’, che si sono accaniti su 14 bambini, vittime e schiavi di uomini e donne che ora dovranno rispondere di gravi reati che vanno dall’ad-descamento al possesso e distri-buzione di materiale pedoporno-grafico, molestie,assalto ed inter-ferenza a sfondo sessuale.
L’operazione congiunta, nell’am-bito della Provincial Strategy to Protect Children from Sexual
Abuse and Exploitation on the Internet e’ un segnale for-te di “ tolleranza zero” nei confronti un fenomeno, quello della pedonoporno-grafia infantile che viaggia in internet, dilagante, in ogni parte del mondo.
Gli arresti effettuati in questi giorni interessano non solo grandi citta’ come Toronto, Hamilton, London, North Bay, Kitchner, ThunderBay, ma anche centri piu’ piccoli (da Bellville a Cornwall, Port Hope, Georgetown, Bow-manwille, Markham, Whitchchurch-Stouffville, Huntsville, Collingwood ,etc.).
250 capi d’imputazione, nei confronti di uomini ma anche donne - tre per la precisione- e tra gli arrestati anche un paio di minorenni.
I “mostri”, ha spiegato il portavoce dell’OPP navi-gano in internet e vanno in quei siti dove vanno i bam-bini, ed e’ qui che “ magi-stralmente” irretiscono le loro vittime, convincendole ad azionare le loro web cams, per carpire quelle immagini di corpi innocenti che trasformano poi in stru-mento di mercanzia ed infame trastullo dei sensi.
Di qui il monito , agli adulti, genitori, fratelli, nonni, a vigilare, affinche’ il navigare in rete dei piccoli,non nau-fraghi in acque minacciose e non si trasformi in quello che e’ il piu’infame tra i reati.

26 settembre 2014