La piu’ importante battaglia
di ford: un raro tumore maligno
Non voglio essere frainteso, e lo sottolineo, ma quanto
e’ successo e nel prossimo futuro succedera’ sembra la trama
di una ‘telenovela’ con il protagonista che, attaccato da
piu’ parti, risponde e controbatte con forza fino a quando, non
i suoi avversari, ma la natura lo mette all’angolo...
Ma quella che Rob Ford sta vivendo non e’ fiction..
Per lui comincia un’altra battaglia, la piu’ importante,
che sicuramente affrontera’ con la forza e detemi-nazione che
lo hanno sempre distinto. Ma...
Auguri, sinceri. S.T.
Liposarcoma pleomorfico.
E’ questo il nome della rarissima forma di tumore maligno che
Rob Ford, sindaco uscente di To-ronto, ha scoperto di portarsi addosso,
chissa’ da quanto.
La nuda e cruda diagnosi e’ stata fatta dopo una serie di accertamenti
presso uno dei centri onco-logici piu’ importanti del nord America,
il Mt.Sinai, dove il primo cittadino della megacity affron-tera’
quella che - certa stampa ha sconsiderata-mente definito “tegola”-
e’ la battaglia piu’ im-portante ed impari che possa capitare
ad un essere umano: quella contro il cancro.
Una lotta per la so-pravvivenza che Ford ed il team di sanitari combatte-ranno
da subito. La prima fase , quella che prevede la chemioterapia alla
nostra andata in stampa dovrebbe essere gia’ iniziata.
Per Rob Ford sara’ un primo passo sul cammino della speranza,
ma anche l’inizio di una sofferenza che aumentera’ con l’iter
che prevede ,dopo la sosta di prassi (di 18 giorni), una seconda tre
giorni di chemio-terapia.
Poi Ford si sottoporra’ ad altri esami diagnostici e sara’
allora che sapra’ se la sua speranza dovra’ essere ancora
piu’ forte...
La forma di tumore ma-ligno riscontrata nei tes-suti molli di Ford e’
“difficile”, per usare la definizione data dall’on-cologo
che presiede il team del Mt.Sinai. E’ raro tra i piu’ rari.
Attacca muscoli, tendini, tessuto connettivo, tes-suto adiposo, nervi,
vasi sanguigni.
Non si manifesta quindi in organi “vitali” ma “ viag-gia”
nei tessuti molli vicini ad essi.
Gli esami fin qui effettuati su Ford indicano che il tumore e’
localizzato nel-l’addome ( la massa e’ di 12 cm x 12 cm)
, e si e’ riscontrato anche la pre-senza di un nodulo di dimensioni
molto inferiori nel tessuto del gluteo si-nistro.
Il protocollo d’intervento, dopo la fase chemioterapi-ca, che
mira ad isolare e far diminuire la massa tu-morale, prevede a se-condo
degli effetti che-mio, radioterapia e/o asportazione chirurgica.
I lati “ positivi” che in-coraggiano quanti stanno seguendo
il nuovo triste risvolto (e non sono solo i tantissimi della nota
“Ford Nation”, sono il fatto che il Mt.Sinai e’ uno
dei centri all’avanguardia per ricerca e trattamenti, le possibilita’
di sopravvi-venza potrebbero essere relativamete rosee , ma so-prattutto
che Ford, come i cittadini ed i suoi avversari ben sanno, e’ un
“ guer-riero”, che anche questa che e’ la sfida piu’
cruciale della sua esistenza, af-frontera’ a muso duro.
Forza Rob. Devi farcela!