Allarme senzatetto
nella York Region e a Toronto
Senzatetto per una notte. Come i circa 300 ragazzini che
non hanno casa e che tutti i giorni cercano ri-fugio nei centri di ac-coglienza
della York Region. Quindici leader della nostra comunità hanno
partecipato a questo esperimento per capire le effettive condizioni
di chi vive per strada, nel con-testo di una raccolta fondi per l'associazione
chiama-ta 360° Kids.
L'esperienza è stata ab-bastanza traumatica, sia per le temperature
polari sia per problemi a livello di trasporto pubblico e capacità
limitate dei centri d'accoglienza, sempre col-mi di persone in difficoltà.
Hanno fatto parte della "spedizione", tra gli altri, Daniele
Zanotti, ceo di United Way, Eric Jolliffe, capo della polizia di York,
Bill Snowball, capo dei vigili del fuoco di Mar-kham, e Bruce Macgregor,
Chief Administrative Of-ficer della York Region. Per motivi di sicurezza,
i partecipanti hanno passato la nottata in coppie, men-tre la maggioranza
dei senzatetto vivono soli. Eppure molti come Za-notti hanno risentito
di so-litudine. "Anche se era-vamo in coppia mi sono sentito solo",
ha af-fermato.
Per tutti è stata una notte insonne, e tutti hanno con-cordato
che nessun gio-vane adolescente dovreb-be vivere in tali con-dizioni.
Questa esperienza ha aiutato a raccogliere oltre 30mila dollari, che
sa-ranno usati per la co-struzione del Richmond Hill Housing and Com-munity
Hub, centro per i giovani senzatetto, unico nel suo genere nella York
Region. Inoltre l'as-sociazione 360° Kids sta portando avanti una
cam-pagna da 2,1 milioni di dollari per sostenere ragazzini a rischio.
Solo a To-ronto sono 5mila le persone senzatetto, con 3,200 cittadini
che sono in lista d'attesa per ac-cedere alle case popolari (dati del
2013).
I clochard sono spesso vittima di violenze, sof-frono di problemi di
salute e malnutrizione, e hanno un alto tasso di suicidi.
In crescita in questa fetta di popolazione sono bam-bini, giovani, aborigeni,
nuovi immigrati e rifugiati politici.
Se questo non bastasse, Toronto ha pochissime strutture di accoglienza,
spingendo i senzatetto a cercare ripari di fortuna o a vivere in parchi,
vicoli o edifici abbandonati.
A Toronto nel 2013 c'era-no oltre 604mila persone nella fascia della
povertà, mentre nel 2012 le per-sone che si sono rivolte alle
banche del cibo sono 946mila.