Ford contro tutti
eppure il sindaco ha buone chance di rielezione
Ha ammesso di aver fatto uso di crack cocaine e di aver
problemi con l'alcol. È stato messo in ridicolo dalla stampa
interna-zionale per la sua condotta molto discutibile ed è il
"bersaglio" di intellettuali e benpensanti per il suo populismo
privo di reali contenuti. Eppure Rob Ford ha buone chance di essere
rieletto sindaco di Toronto durante le ele-zioni del prossimo 27 ottobre.
Il motivo? Una mano di "assi" che si potrebbero riassumere
così: lo "zoc-colo duro" degli elettori di periferia;
la propaganda sull'abbassamento delle tasse; il fattore "celebrità"
e il potere del "perdono" dei cittadini. Ford ha appena lanciato
la sua campagna elettorale "bis", dopo aver presentato come
suoi sostenitori ufficiali personaggi controversi come l'ex atleta Ben
Johnson e l'attore Sam Tarasco. L'apertura della campagna si è
tenuta la scorsa settimana a Etobicoke e ha fatto arrabbiare l'associazione
dei pompieri. Ford ha usato un'auto-botte per pura propaganda, dopo
aver tagliato i fondi ai vigili del fuoco "veri", che hanno
gridato allo scandalo. Gli ultimi sondaggi elettorali di Forum Research
lo vedono al secondo posto (27%) dietro a Olivia Chow (34%), ma a sei
mesi e un centinaio di dibattiti da qui alle urne tutto può succedere.
Ford può contare sullo zoccolo duro di Etobicoke, North York
e Scarborough, che ha numeri elettorali più importanti rispetto
a downtown. Il suo mes-saggio "martellante" sul-l'abbassamento
delle tasse - vero o meno - è un cavallo di battaglia sempre
vincente, sommato alla sua figura da "celebrità" internazionale
che conta molto nella mente del cittadino. E poi c'è sempre il
fattore del "perdono": se in sei mesi Ford dimo-strerà
di aver tagliato con le sue dipendenze, e ma-gari avrà perso
50 pound, molti che oggi gli voltano le spalle si potrebbero convincere
di un cam-biamento in positivo. \Dandogli la possibilità di guidare
per altri quattro anni la quarta città più grande del
Nordamerica. Uno scenario da incubo per i suoi tanti detrattori.