Sulla 27 e Rutherford
un megacentro smistamento Fedex?
I residenti dicono “No”
Udienza pubblica
al municipio
il 29 aprile, alle 7 pm
Se Bolton combatte per il centro smi-stamento di Canadian
Tire, Vaughan se la dovra’ vedere con un altro gigantesco progetto,
quello del centro Fedex che potrebbe sorgere in una delle aree piu’
sensibili del versante occidentale della citta’. Si tratta dell’area
rurale sulla 27 e Rutherford, non distante da MartinGrove
La proposta di
utilizzare tali terreni e’ giunta ai tecnici del comune di Vaughan
da poco: la documentazione e’ stata pre-sentata infatti il 21
e 26 di marzo scorsi, ed ora, a poco piu’ di un mese, la giunta
comunale la discutera’ martedi’ 29 aprile, a partire dalle
7 pm., in un’udienza aperta al pub-blico. Perplessita’ e’
stata espressa dalla asssociazione dei residenti della zona per la “
velocita’ senza precedenti” dell’iter, che porta il
progetto alla riunione pubblica. E di pubblico ce ne sara’ certamente,
visto che i residenti si sono immediatamente mobilitati, nonostante
abbiano appreso del progetto solo ad inizio di aprile.“ Non siamo
contrari a tale tipo di struttura, ma e’’ inaudito che si
possa pensare di realizzarla in uno dei punti piu’ nevralgici
di Vaughan, so-prattutto in relazione al traffico “ ha affermato
il presidente della West Woodbridge Ratepayers Nick Pinto.
“La 27 e’ gia’ ‘paralizzata’ - afferma
Pinto - “soprattutto nelle ore di punta. Imma-ginate cosa vorranno
dire 500 e passa mezzi pesanti in piu’ che si immettono in tale
bolgia di traffico?!?”.
I mezzi a cui si riferisce il portavoce dei Ratepayers, sono quelli
previsti nel pro-getto della struttura Fedex. La piantina diramata dalla
citta’ e relativa allla proposta prevede infatti un grosso edificio
deposito di oltre 38mila piedi quadri, che servirebbe per lo smistamento
attraverso mezzi di varia misura che, nella legenda riferita alla capacita’
dell’area parcheggio, do-vrebbero essere 429 tir e 140 trattori.L’area
totale del proposto centro Fedex occupa una superficie di oltre 243mila
metri quadri. “ Troppo vicino a centri abitati , per non parlare
delle scuole” - afferma Emilio Muzzi, uno dei residenti della
zona che in questi giorni si sono attivati per far circolare una petizione
che sara’ presentata al consiglio comunale.
Oltre ai problemi del volume del traffico ed il rischio di svalutazione
delle proprieta’ resideziali, le preoccupazioni dei residenti
sono anche quelle del possibile impatto ambientale di una struttura
che si prevede sara’ operativa 24 ore su 24 .“Bisogna pensare
anche al possibile inquinamento atmosferico e sonoro, in una zona in
cui sorgono la St. Angela Merici Catholic Elementary School e la Haute
Couture School of fashion arts and
design -sottolinea Muzzi.”
Tutte osservazioni che saranno certa-mente argomentazioni
che echeggeranno nell’aula del consiglio di Vaughan, nella speranza,
quella dei cittadini, che vengano prese in considerazione nella valutazione
che precede il parere della giunta.
La tempistica e la con-sultazione con i residenti, anche in questo ennesimo
caso relativo allo sviluppo urbanistico di Vaughan, sono tasti molto
sensibili: c’e’ chi gia’ si chiede se l’iter
bu-rocratico riesca a dare risposte utili entro tempi stabiliti -e prima
di pause estive per i lavori del consiglio, evitando di aprire gli sbocchi
di interventi dell’Ontario Municipal Board - e spera che l’opinione
dei cit-tadini abbia una valenza giusta ed importante nel processo decisionale.
LA
POSIZIONE DEI RESIDENTI
AVVISO
DI RIUNIONE PUBBLICA AL MUNICIPIO DI VAUGHAN