ACCORDO ITALIA-USA RENDE PIU’
INCISIVA LA LOTTA ALLA CRIMINALITA’ E AL TERRORISMO
LA MARCA (PD): La parlamentare eletta nella Ripartizione
Nord e Centro America è intervenuta in Commissione sulla ratifica
dell’Accordo per il rafforzamento della prevenzione e della lotta
alla criminalità e al terrorismo
L’on. Francesca La Marca è intervenuta nella
Commissione Esteri della Camera sulla ratifica dell’accordo tra
il Governo italiano e quello degli Stati Uniti sul rafforzamento della
prevenzione e della lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo.
Il provvedimento ratifica l’accordo tra i due Governi stipulato
a Roma nel 2009 e consente lo scambio di dati personali che possano
facilitare le azioni di contrasto ai fenomeni più gravi di criminalità.
“Si tratta di un provvedimento che toccando due aspetti di grande
sensibilità, quali la sicurezza delle persone e la tutela della
privacy, riveste una grande importanza non solo nel rapporto tra Stati
ma anche per gli interessi dei cittadini”, ha dichiarato l’on.
La Marca.
“Nel passaggio al Senato si è cercato di venire incontro
ad alcuni aspetti delicati, soprattutto per quanto riguarda la tutela
e il rispetto della privacy nella gestione dei dati personali. Le tutele
introdotte, volte a fissare un termine per l’emanazione dei decreti
di attuazione del codice di protezione dei dati personali e a stabilire
tempi e procedure per il trattamento dei dati, sembrano una cautela
sufficiente per dissipare le ombre che si erano addensate.
Voglio esprimere a questo proposito anche la mia soddisfazione di eletta
nella ripartizione del Nord e Centro America – ha aggiunto l’on.
La Marca - per un atto che consente di contrastare un radicato stereotipo
che ha portato nel passato ad accostare gli italiani alla criminalità.
Il fatto che l’Italia si dimostri aperta e pronta ad una piena
collaborazione in questo campo contribuisce a diluire pregiudizi e distorsioni.
Oggi la criminalità organizzata si è molto trasformata
rispetto al passato e si è globalizzata, radicandosi in realtà
che ne sembravano immuni. Ad essa si è affiancato una minaccia
non meno grave, come quella del terrorismo, che in passato ha scelto
proprio gli Stati Uniti come il suo teatro più sanguinoso. E’
indispensabile, dunque, la collaborazione a livello internazionale.
Mi sembra che l’Accordo che la Camera si appresta a ratificare
rafforzi utilmente gli strumenti operativi tramite la cooperazione tra
i due Paesi, ricorrendo alle più efficaci e sofisticate tecnologie,
ma anche disegnando il perimetro di legalità entro il quale le
azioni di prevenzione e contrasto devono essere realizzate.