Il Sud Ontario grida in coro: Provincia,
aiuto!
I sindaci chiedono fondi per pagare i danni della tempesta
di ghiaccio
La provincia deve prov-vedere a un forte sostegno economico,
che aiuti le municipalità a pagare i danni causati dalla tempesta
di ghiaccio che si abbattuta lo scorso 21 dicembre. E deve dare una
risposta concreta entro il prossimo primo marzo.
È quanto chiesto venerdì scorso dai sindaci della Gta
e sud Ontario, che si sono presentati compatti alla riunione di Mis-sissauga:
sul loro "grop-pone" ci sono spese che da 250 milioni di dollari
potrebbero lievitare a 275 milioni. Solo Toronto ha un "conto"
di 106 milioni. Il dibattito su iniziativa di Hazel McCallion da una
parte ha visto i primi cittadini come Rob Ford e il vice Norm Kelly,
Maurizio Bevilacqua (Vaughan) e Susan Fennell (Bram-pton), dall'altra
Linda Jeffrey, ministro provinciale agli Affari municipali.
La Jeffrey, seppur abbia descritto l'incontro come "produttivo",
ha preso tempo dicendo che ci potrebbero volere mesi prima dello stanziamento
di fondi, provinciali e fe-derali. Inoltre ha aggiunto che non tutti
i comuni hanno fornito le perizie necessarie, e alcuni non avranno bisogno
di aiuto. Ford ha ribattuto espri-mendo frustrazione: "La provincia
non ha dato una risposta". E ancora: "I contribuenti non posso
aspettare per altri mesi".
Il tanto discusso sindaco di Toronto ha anche pun-tato il dito contro
la pre-mier Wynne, che ha pre-ferito incontrare il leader liberare Trudeau
piuttosto che affrontare il tema dei danni della tempesta di ghiaccio.
Il vice Kelly e il sindaco McCallion hanno smorzato i toni. Ma la "deadline"
del primo mar-zo rimane, e la provincia dovrà assumersi delle
re-sponsabilità precise.