il dito nell'occhio
Due uomini, completamente coperti con
il burka come fossero donne, hanno rapinato una gioielleria.
Come rapinatori mi auguro che siano presi e paghino in giorni in galera
l’equivalente del mezzo milione di gioielli che hanno rubato.
Allo stesso tempo mi auguro che, grazie alla loro rapina si apra una
discussione - in Francia gia’ se ne discute- se sia giusto che,
in nome di che cosa?, ci siano persone che possano circolare in pubblico
completamente mascherate. A me, noi, le persone piace vederle in faccia!
In quel di Ottawa ci sono due parlamentari liberali
so-spesi...nel vuoto.
Nel vuoto perche’ sospesi come deputati in attesa di un giudizio
se innocenti o colpevoli. Un giudizio che dopo giorni e giorni di incontri
fra politici, sembra che non ci sara’ perche’ chi ha lanciato
le accuse ora preferisce il silenzio: un po’ come lanciare una
bomba e poi nascon-dere la mano.
Infatti cosi’ hanno deciso le due deputate endippine che, dopo
aver acceso il fuoco di presunti abusi sessuali adesso lo spengono,
infischiandosene delle scottature ,non solo dei due sospesi, Massimo
Pacetti e Scott Andrews, ma anche e ancor di piu’ del leader,
Justin Trudeau che ora dovra’ decidere....
A meno che - se non si arrivera’ come si dovrebbe, a una pubblica
inchiesta - non sia lo stesso Trudeau a lanciare una bomba, quasi atomica,
spiegando come “dopo che il 28 dicembre la deputata X mi ha raccontato
quanto le era successo ho ritenuto giusto sospendere i due deputati
perche’...”.
Con tanto di rispetto per le decisioni personalissime delle due deputate,
in un momento molto particolare, quando finalmente tante donne martoriate
dalla violenza trovano il coraggio di denunciare i loro aguzzini ( vedi
pag. 6), con loro silenzio non danno certo un buon esempio...!