Ospedale: ago della bilancia a
vaughan
Giovedi’ scorso, nono-stante braccati come era-vamo
dai continui e sem-pre piu’ pressanti gridi del tipografo che
voleva an-dare in stampa, siamo riusciti(con l’edizione del venerdi’
mattino) a infor-mare il nostro lettore che le elezioni provinciali
in-dicavano una maggio-ranza liberale, che il leader conservatore Tim
Hudak si era dimesso, che Steven Del Duca, Mario Sergio e Laura Albanese
erano stati rieletti, che Rosario Mar-chese era in bilico e che, forse
la Racco...
Numeri e dati che rive-diamo, finalmente senza il tipografo sul collo,
per-che’ anche i numeri richie-dono una riflessione.
Con 521 voti in meno ed eletto con 33.545 voti, il liberale Steven Del
Duca e’ il secondo dei quattro candidati che lo scorso 12 giugno
hanno ottenuto ol-tre 30.000 voti.
A differenza degli altri tre, tutti liberali, Del Duca ha ricevuto ben
16.891 voti in piu’ del contendente con-servatore Peter Meffe
e lasciato con un maggior distacco il candidato del-l’Ndp, Marco
Coletta vo-tato da 7.105 elettori , il green Matthew Pankhurst e il
libertarian Paolo Fa-brizio che hanno superato di poco il migliaio di
voti.
L’affluenza a Vaughan - hanno votato 71.417 elet-tori - indica
chiaramente come ai diversi temi ge-nerali della campagna elettorale
si sia aggiunto anche quello della co-struzione dell’ospedale
che e’ stata al centro della campagna dello sconfitto (e non solo
lui) conser-vatore Meffe .
Meffe e non solo lui, per tutta la campagna elet-torale e ancor prima
ha detto, ribadito e denun-ciato come la costruzione dell’ospedale
sia in ritardo rispetto ai tempi previsti prima che la gestione per
la realizzazione dell’ospe-dale fosse trasferita - dopo un intervento
non leggero dell’allora mpp Greg Sorbara - dalla Vaughan Health
Campus of Care alla Mackenzie Health e la rottura di ogni rapporto tra
il comune di Vaughan e la Vhcc.
Altro punto di Meffe la necessita’a provvedere un centro sanitario
che, come era stato pianificato dalla VHCC si sarebbe dovuto costruire
sui terreni cir-costanti l’ospedale.
Degli 87 ettari di terreno 40 o 50 dovrebbero essere per l’ospedale
e sul resto - lo spiega lo stesso pre-sidente della VHCC De Gasperis-
“Vogliamo un “one-stop shop” un’unica destinazione
per cure ospedaliere e non ospe-daliere , servizi come l’as-sistenza
per gli anziani, screening dei tumori, servizi...”.
In un’intervista dopo ele-zione Del Duca ha confermato lo stan-ziamento
da parte della Provincia di $49.7 milioni per la pianificazione e design
dell’ospedale - il cui costo e’ previsto di circa un miliardo
e mezzo di dollari- sostenendo che i lavori inizieranno il prossimo
anno.
Resta comunque ancora aperta la controversia tra la municipalita’
di Vau-ghan e la VHCC che sicuramente, a meno di un repentino e poco
probabile ripensamento del pre-sidente della Vaughan Health Campus of
Care Michael De Gasperis, ritornera’ ad essere uno dei punti caldi
-alle elezioni municipali del prossimo ottobre, con in campo nuovi alfieri
alcuni - si dice - eccellenti...