Lo Specchio | |||
Anche noi ci sentiamo traditi...
“Apprendiamo da recenti notizie di cronaca che sono in corso inchieste sui giri di tangenti e appropazioni inde-bite da parte di imprenditori e tecnici assessori e funzionari pubblici del comune dell’Aquila coinvolti in una vero e proprio sistema corruttivo. Ogni volta che leggiamo notizie di questo genere noi di origine italica che viviamo all’estero, non solo ci addo-loriamo ma proviamo anche un senso di rabbia. Dal terremoto in Friuli nel 1976, a quello del 1980 in Irpinia, dal sisma nel 2002 in Molise a quello del 2009 all’Aquila , per menzionare i piu’ recenti: dalla diga del Vayont alle recenti alluvioni, le comunita’ italiane al-l’estero hanno sempre risposto con amore e generosita’ Non vorremmo perdere il senso di solidarieta’ che ci lega ai fratelli e sorelle nella nostra terra d’origine , ma il malcostume che troppo spesso si manifesta nella scia di tragici eventi e’ sconsolante e ci offende profondamente. In un articolo sull’inchiesta, un giornalista scrive che “l’operazione
e’ stata denominata - Do ut Des”. Per coloro che sanno donazioni
il “do ut6 des” o il “quid pro quo” non e’
altro che la consapevolezza di avere con-tribuito ad alleviare le sofferenze
di coloro che sono stati colpiti dall’aversa sorte. Consiglio Di Nino,Chair Pal D Iulio , President
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17 gennaio 2014 |