Lo Specchio

Ebola: non e’ allarme
ma la preoccupazione cresce

Il mondo si sta veramente preoccupando. L’ebola continua ad avanzare con il suo strascico di contagi al di fuori delle zone dell’Africa dove ha seminato oltre 4,500 morti. InEuropa e negli Usa la paura viaggia tra psicosi da contagio e casi accertati.
Casi “ sporadici” che raggiungono continenti diversi e lontani fanno alzare la guardia e se pure le autorita’ usano tutta la “diplomazia” piu’ logica per non seminare paura e panico, i grandi del mondo cominciano ad allarmarsi."La situazione e' seria" , come afferma la Casa Bianca. "La risposta della comunita' internazionale all'Ebola ha fallito nel capire e affrontare in maniera adeguata l'entita' dell'epidemia e dei suoi effetti":afferma in una dichiarazione il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Intanto dal Canada, oltre alle rassicurazioni di nessun caso di contagio fin qui segnalato, si fanno passi avanti su un vaccino sperimentale contro il virus Ebola che sara' testato prossimamente su esseri umani negli Stati Uniti: lo ha annunciato il ministero della Sanita' canadese. Nella prima fase del test, il vaccino sara' somministrato a un gruppo ristretto di persone in buona salute all'ospedale militare nel Maryland. I primi risultati dovrebbero essere disponibili a dicembre 2014.

17 ottobre 2014