Il consiglio comunale di Vaughan
accelera i tempi sulla questione Fedex
Lo avevano chiesto a gran voce la ditta, i costruttori
e pure la West Wood-bridge Homeowners Association: accorciare i tempi
sulla questione Fedex.
Non è possibile aspettare settembre come aveva deciso il consiglio
co-munale di Vaughan, altrimenti il progetto per il gigantesco centro
di distribuzione Fedex da 243,250 metri quadri sulla Highway 27 e Ru-therford
(a pochi passi da Martin Grove) può saltare.
Il sindaco Maurizio Bevi-lacqua si è confrontato con le parti
e ha deciso di indire una seduta straor-dinaria del consiglio per il
31 luglio.
A differenza delle posi-zioni iniziali, la West Woodbridge Homeowners
Association non ha interesse a dilatare i tempi, dato che le ri-chieste
rivolte ai co-struttori Di Poce Mana-gement e ai rappresen-tanti di
Fedex sono state già accolte dalla contro-parte.
La ditta di trasporti, in-fatti, ha accettato di rivedere il progetto
ori-ginario e di riposizionare la stazione di rifor-nimento lontano
dall'Hi-ghway 27, di avere illuminazione indipen-dente sulle terre in
questione e di piantare grandi alberi sempre verdi ai bordi della su-perstrada.
Inoltre Fedex ha concordato che ini-zialmente l'accesso vei-colare sarà
sulla strada regionale 27, per poi essere indirizzato sulla nuova strada
"B" che darà su Rutherford Road, co-me vuole il West
Vaughan Employment Area Se-condary Plan.
Fin qui tutto bene.
Il problema è che l'associazione dei pro-prietari di case nel
West Woodbridge ha chiesto al comune di Vaughan e alla Regione di York
di elevare una grande bar-riera acustica a est e a ovest della Highway
27, e di costruire la nuova strada "B". Richieste che inizialmente
sembravano di vitale importanza per l'ok al progetto, ma che oggi sembrano
esser mes-se in secondo piano.
Il consiglio comunale di Vaughan aveva deciso di discutere la questione
a settembre proprio per avere il tempo di studiare la fattibilità
e soprattutto i costi delle opere, che ad occhio e croce compor-terebbero
una spesa di denaro pubblico per milioni di dollari.
Ad oggi sembra alquanto improbabile che Vaughan possa mettere mano al
budget utilizzando così tanti soldi dei con-tribuenti nel contesto
di un'opera privata, peraltro creando un precedente (in ogni grande
opera futura il comune dovrà garantire una barriera acustica?).
Ma la priorità adesso è quella di velocizzare i tempi,
per non mettere in pericolo un progetto che porterà sicuro benessere
a Vaughan.
Vedremo cosa porterà la seduta straordinaria del 31 luglio...