Miss Italia abbraccia Toronto
Bella come il sole, Miss Italia ha salutato la nostra comunità
che vive a Toronto. Giulia Arena è
arrivata in Canada in occasione del 50° anniversario del club di
San Donato Val di Comino (Frosinone), cittadina natale dei suoi nonni,
e ha visitato luoghi caratteristici come il Columbus Centre, la Dante
Alighieri Academy e Little Italy, per la gioia di tutte le persone che
l'hanno ammirata e si sono fatte una foto assieme.
La
bionda siciliana, che compirà vent'anni il prossimo 22 aprile,
ha ammaliato tutti con i suoi occhi verdi e il suo fare affabile e spontaneo.
Nella sua breve visita canadese ha anche incontrato il console Tullio
Guma ed è stata ospite della premier dell'Ontario Kathleen Wynne
a Queen's Park e del sindaco Rob Ford a City Hall.
Questa per Giulia è la prima esperienza come Miss Italia fuori
dal Belpaese, ma non è una novità per lei essere in Canada.
"È strano essere qui con la mia corona - afferma - Ero già
stata a Toronto due volte perché qui ho cugini sandonatesi, con
cui sono sempre in contatto. Ma questa volta è diverso, sia per
le esperienze che sto vivendo sia per il rapporto che c'è con
la gente che incontro". I primi giorni sono stati molto impegnativi,
dato che la più bella d'Italia ha rilasciato interviste e ha
partecipato a visite varie. Una è stata particolarmente significativa.
"Incontrare i ragazzi della Dante Alighieri mi ha fatto un certo
effetto - commenta Giulia - Io ho finito il liceo da poco, dove ero
rappresentante degli studenti, e vedere una realtà completamente
diversa dalla mia mi ha toccata".
La
Arena studia giurisprudenza internazionale a Milano, e ovviamente la
fascia di più bella le ha radicalmente cambiato la vita. "Vincere
Miss Italia non è come avere una carriera da cantante o attrice
che ti porta a un successo graduale: è una cosa che viene tutta
di un colpo - racconta - È cambiata la mia quotidianità,
il dover viaggiare e avere a che fare con persone nuove e situazioni
nuove. Alla sfera privata si è aggiunta quella pubblica, che
fa tanto". L'aspetto più bello di questa esperienza, dice,
è la diversità delle esperienze che vive: non c'è
mai una giornata uguale a quella precedente o a quella successiva. Una
di queste è la visita canadese, che Giulia porta nel cuore. "Il
mio legame con Toronto crescerà ancora, questo è solo
un arrivederci".
Mattia Bello