Ergastolo per il carnefice
della studentessa cinese della York U.
Con una sentenza lampo, durata appena quattro ore, si
è stabilito che Brian Dickson è colpevole di omicidio
di primo grado di Qian "Necole" Liu, studentessa della York
University il cui assassinio era stato parzialmente assistito via webcam
dal fidanzato a Pechino.
Il carnefice 32enne ha ucciso Necole per stran-golamento, dopo che la
23enne cinese si è rifiutata di avere rapporti sessuali con l'uomo
appena dopo l'1 am del 15 aprile 2011. Dickson dovrà scontare
l'ergastolo, senza potersi appellare alla libertà condizionata
per 25 anni. Il fidanzato di Necole, Xian Chao Meng, ha testimoniato
di aver visto Liu aprire la porta a Dickson. Poi l'uomo si è
intrufolato nella camera e ha tentato di abbracciare la ragazza, che
l'ha rifiutato. Meng ha detto di aver visto Dickson nudo spegnere il
computer.
Il procuratore distrettuale Christine Pirraglia ha affermato che Dickson
l'ha uccisa dopo averla stu-prata.
I genitori di Necole, mam-ma Ya Ru Zheng e papà Jian Hui Liu,
hanno mostrato un grande ritratto della figlia e hanno rin-graziato
i canadesi per il supporto e gli inquirenti per "la professionalità
e l'eccellente lavoro svolto". "Nella cultura cinese - ha
proseguito il signor Liu - il 5 aprile si ricordano le per-sone scomparse
e, in que-sto caso, ho buone notizie per mia figlia".