Lo Specchio

terroristi in casa

Non siamo immuni...
Anche in Canada si annida il terrorismo, cellule che non sono solo operative per attaccare i “ vicini” degli States, ma pronti a seminare morte e distruzione qui, in casa..
E’ questo il nuovo quadro che si prospetta come possibile realta’ dopo il fulmine a ciel sereno di questi ultimi giorni.
Ad una settimana esatta dal sanguinoso attentato alla maratona di Boston, le autorità canadesi hanno tratto in arresto due sospetti, uno a Montreal e l'altro a Toronto, che stavano pianificando un attacco terroristico alla linea ferroviaria Toronto-New York.
I due, ora sotto il torchio delle autorita’, avrebbero preso di mira un treno passeggeri Via ed e’ da appurare se il complotto era per farlo saltare in aria con una bomba a borso o si mirava ad un deragliamento, minando i binari.
Le due persone fermate, secondo gli inquirenti - erano appoggiate e guidate da elementi di Al Qaida in Iran, non ci sono prove che l’attentato fosse appoggiato dallo stato che si e’ dichiarato completamente estraneo all’ipotesi.
Una delle segnalazioni che avrebbe portato all’arresto sarebbe stata fornita da un esponente della comunita’ islamica.
I due sospetti terroristi , Chiheb Esseghaier - studente di medicina , proveniente dalla Tunisia e residente a Montreal da cinque anni - e Raed Jaser, residente a Toronto ed in Canada da 20 anni come landed immigrant - sono comparsi dinanzi al giudice martedi’ a Toronto.
Ambedue si sono dichiarati innocenti.
Jaser , secondo il suo legale, sarebbe compleamente estraneo alla vicenda e si dice shoccato per le accuse.
Essenghaier , prepotentemente e violando le regole del tribunale, avrebbe inveito contro il giudice affermando che solo “ il Creatore puo’ giudicare”...
Mentre si apprende che le autorita’ americane avrebbero interrogato una terza persona sospettata , residente negli Stati Uniti, le autorita’ canadesi non prevedono ci siano ulteriori arresti.

26 aprile 2013