fisioterapia per anziani, cambiamenti
in vista
Il Judicial Review del-l'Ontario Divisional Court ha sospeso
l’attuazione della modifica del modello di finanziamento dei centri
di fisioterapia per anziani sovvenzionati dal governo , presenti nelle
case di cura o nei centri a lunga de-genza dell'Ontario.
I cambiamenti sarebbero dovuti entrare in vigore dal primo agosto 2013,
ma a fine luglio una com-missione ha bloccato il provvedimento, ed è
pre-vista un'audizione di tre giudici che decideranno il da farsi il
prossimo 21 agosto.
Al centro della disputa, appunto, l'accesso alla fi-sioterapia degli
anziani. Da una parte il governo provinciale sostiene che oggi offre
assistenza a oltre 200mila seniors, e che vuole migliorare l'ac-cesso
ai servizi fisio-terapici, agli esercizi e alle classi di prevenzione
delle cadute. Con la nuova legge garantirebbe assi-stenza addirittura
a 500mila persone, pas-sando da una spesa di 146 milioni a 156 milioni
di dollari. Dall'altra i rap-presentanti di categoria gridano allo scandalo,
affermando che in realtà c'è un taglio di 44 milioni di
dollari alla spesa. Dato confermato dal ministro alla Salute Deb Matthews,
che in precedenza aveva indicato che la provincia ha speso 200 milioni
di dollari in programmi di esercizi e fisioterapia nel 2012/2013.
"Con questi tagli molti anziani non riceveranno più questi
servizi", ha commentato Tony Melles, direttore esecutivo della
Designated Clinics Phy-siotherapy Association, che rappresenta 94 clini-che
statali, ovvero coperte da Ohip. Non solo, ma Melles solleva un'altra
problematica nella frui-zione dei servizi, se le nuove disposizioni
pro-vinciali dovessero diven-tare effettive.
Ci sono anziani che vivo-no nelle 680 strutture a lunga degenza presenti
in Ontario. Attualmente, questi anziani hanno di-ritto a cento trattamenti
fisioterapici l'anno, sotto prescrizione medica, nella struttura in
cui vivono. Con il nuovo sistema avrebbero diritto a solo 12 trattamenti
l'anno, e sa-rebbero costretti ad otte-nerli in una struttura diversa
dalla residenza, se persone deambulanti.
"La maggioranza degli anziani usano la sedia a rotelle o il walker,
hanno problemi di mobilità e sa-ranno tagliati fuori dal nuovo
sistema", ha ag-giunto Melles. Gli anziani costretti a letto potranno
avere servizi di fisio-terapia nelle strutture in cui vivono, ma i servizi
saranno garantiti dai Com-munity Care Access Centre (CCAC). Anche questo
un errore per Tony Melles, che quantifica in 120 dollari il costo dei
ser-vizi offerti dalle CCAC, a fronte di 12.20 dollari il costo dei
fisioterapisti OHIP.
Tutta una questione di lobby della sanità?