programmi tv...
Cosa succede ai palinsesti del piccolo schermo?
Sono in parecchi a chiederselo dopo i drastici cam-biamenti e tagli
che nei giorni scorsi hanno visto scom-parire il Canale City News (
Ch. 15 per gli utenti Rogers), nato nell’ottobre del 2011 e che
irradiava notiziari tv 24 ore su 24. Una cessazione che vuol dire anche
tagli al personale, 23 impiegati.
Tanti, ma molti di meno dei 39 che invece hanno finito di lavorare per
gli altri canali ella Rogers, ci riferiamo a OMNI Television, specializzata
nella produzione di programmi multi-culturali, inclusi quelli in lingua
italiana.
In tale contesto sono scomparsi i notiziari in inglese per i sud asiatici
e sarebbero cessate le produzioni di base in Alberta.
Tagli al personale sarebbero stati effettuati anche per la produzione
della programmazione in lingua italiana.
A mezzo stampa, i portavoce della Rogers sono rassicuranti, affermando
che i cambiamenti sono effettuati in virtu’ “ del cambiamento
del mercato” e che resta l’impegno - peraltro regolato dalla
CRTC, n.d.r. - per la programmazione etnica. Cionono-stante, nasce il
timore che l’onda del mutamento possa avere conseguenze poco auspicabili
per l’informazione in lingua diversa da quelle ufficiali di questo
Paese.
Alcuni gruppi etnici si stanno attivando presso le entita’ preposte
per dar voce alle proprie aspettative ed esigenze, anche di natura preventiva.
Anche nella comunita’ di lingua italiana ci si sa at-tivando in
tal senso, con richieste di mantenimento dello status quo e a favore
di una continua ed esau-riente programmazione .