zzzzzzzzzz...ed e’ subito
taser!
Fulmineo (e’ proprio il caso di dirlo) l’accoglimento
delle raccomandazioni della provincia che invita le forze del-l’ordine
ad un utilizzo piu’ frequente delle pistole taser (quelle che
invece di proiettili sparano scariche elettriche) quando per questioni
di sicurezza de-vono “neutralizzare” qualcuno peri-coloso...
La disposizione e’ arrivata il 27 d’a-gosto. Il taser ha
sparato poche ore dopo, il 28 d’agosto.
Fin qui ci siamo.
Cio’ che lascia col mento appeso e la bocca aperta, e’ che
il poliziotto ha messo k.o una donna di 80 anni, la cui “pericolosita’”
non e’ stata finora ben quantificata...!
Il fatto e’ successo quando la polizia di Peel ha ricevuto una
telefonata d’in-tervento perche’ una “donna stava
camminando lungo la strada”. Il po-liziotto, dopo aver dialogato
con la vegliarda “ ad un certo punto” avrebbe usato la famigerata
pistola elettrica e colpito l’ottantenne che e’ crollata
al suolo e poi trasportata al vicino ospe-dale perche’ , oltre
ad imprecisate ferite, ha anche riportato la frattura dell’anca!
Il perche’ dell’uso del taser e’ ora sotto la lente
degli investigatori.
Si attendono risposte..
Che si aggiungono a quelle sui pesanti interrogativi nati dal recente
tragico incidente che e’ costato la vita al ventenne Sammy Yatim,
bersaglio -su un bus vuoto a Toronto -di ripetuti colpi di pistola (quella
vera) da parte di un altro poliziotto, James Forcillo.
In comune, nei due casi dovrebbe esserci un unico motivo “garanzia
di si-curezza”, criterio che dovrebbe guidare le azioni delle
forze dell’ordine.
Il problema pero’ sembra nascere quando s’inciampa nella
pratica in-discriminata e discutibile di certi interventi...forti! GioT
Iole
Pasquale, 80 anni, soffre di demenzia ed alle 3:30 del mattino e’uscita
di casa con in mano un coltello per ta-gliar il pane...
Confrontata da 3 poliziotti, e’ stata poi colpita dalla scarica
della pi-stola taser...