Lo Specchio

I bambini non si toccano
leggi piu’ severe per chi viola l’innocenza

“In galera!” e senza sconti, anzi...
E’ ovvio, o almeno do-vrebbe esserlo, quando il crimine e’ perpetrato nei confronti di chi e’ debole e indifeso come un bam-bino, e soprattutto quando e’ l’innocenza dei piu’ gio-vani ad essere violata da predatori, quegli orchi del sesso che spesso, troppo spesso agiscono indi-sturbati.
E in Canada gli “orchi” continuano a crescere: 3900 i casi di violenza a sfondo sessuale nei con-fronti dei bambini. Una cifra - quella accertata, ma chissa’ quanto grande e’ in effetti la piaga - che e’ aumentata del tre per cento rispetto all’anno precedente, e si aggiunge a quel tre per cento in piu’che gia’ si era rilevato nel 2011 rispetto al 2010.
Mentre e’ difficile elimi-nare la piaga, che cresce col tempo in ogni societa’-alimentata anche dalle nuove tecnologie, prima tra tutte quella che viaggia in internet diventato vero “paradiso” della pedopor-nografia e dell’adesca-mento di minori - interve-nire si puo’ e si deve per punire con leggi severe chi si macchia di reati che oltraggiano e violano l’in-nocenza.
Ed il governo di Harper sembra sulla buona strada.
La stretta , quella di prov-vedimenti per meglio pro-teggere l’infanzia ap-portati da 2006 nel-l’ambito del Safe Streets and Community Act, tro-vera’ un nuovo vigore nell’attuazione di quanto il PM ha proposto alla vi-gilia del ponte festivo.
Harper (nella foto insieme al ministro della Giustizia MacKay ed il ministro per gli Affari dei Veterani Julian Fantino) vuole una riforma che preveda pene piu’ lunghe e severe nei confronti di chi si macchia di crimini a sfondo ses-suale nei conronti di minori.
In particolare, i nuovi emendamenti, eliminereb-bero quello che puo’ es-sere considerato in realta’ un assurdo “sconto di pena” nei confronti di chi e’ colpevole di abuso nei confronti di piu’ di una vittima, e che, secondo l’attuale legislatura, scon-ta una sola condanna.
Come nel caso dell’”orco” del Maple Leaf Gardens, Gordon Stuckless, portato come esempio dallo stesso PM.
Il mostro del Gardens fu condannato originalmente nel 1977 per abusi sessuali nei confronti di 24 ragaz-zini: per lo scempio di innocenti ( perpetrato tra il 1969 ed il 1988) avrebbe dovuto scontare solo due anni meno un giorno... Una sentenza che porto’ al suicidio una delle sue vittime, Martin Kruze, colui che aveva trovato il coraggio di smascherare l’orco che si era ap-profittato di lui e che aveva dato la forza ad altre vittime per uscire da un angoscioso silenzio.
La sentenza nei confronti di Stuckless fu poi ac-cresciuta: sali’ a cinque anni di reclusione, ma usci’ dopo aver scontato due terzi della pena, nel 2001.
“Tre anni per 20 gravi reati. Mentre la condanna al dolore per mano di gen-te come lui, dura tutta la vita delle sue vittime.” ha affermato Harper.
Se il disegno di legge pro-posto ora sara’ attuato, non sara’ piu’ cosi’: gli anni di galera saranno quelli ac-cumulati per ogni sen-tenza, aiutando ( chissa’?) anche le vittime a scrol-larsi di dosso quella sen-sazione che finora li porta giustamente a pensare che il proprio dramma non vale poi tanto ...
La riforna prevede anche:
- aumento di pena per violazioni di ordinanze cau-telative,
- aggravante per direttis-sima nel caso in cui un crimine di tale natura e’ commesso se in liberta’ su parola ;
- obbligo di testimonianza per il coniuge di una per sona accusata di pedo-pornografia.
- aumento del massimo e minimo di pena per mo-lestie sessuali nei con-fronti di minori; attual-mente inteferenze di tipo sessuale invito al palpeg-giamento , produzione e ditribuzione di materiale pedopornografico preve-dono una pena che va da 1 a 10 anni; la condanna per accesso e possesso di materiale pedopornogra-fico prevede invece pene che vanno da sei mesi a 5 anni. GioT

6 settembre 2013