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la comunita’ saluta Fred De Gasperis
grande imprenditore e filantropo di origine sorana

La comunita’ ha dato il suo ultimo e rispettoso saluto gremendo il sa-grato della Chiesa di St. Clare of Assisi su Ru-therford, dove martedi’ due aprile, si sono svolti i funerali di Alfredo (Fred) De Gasperis.
Il noto imprenditore si e’ spento all’eta’ di 79 anni.
Era nato a Sora, il paese della Ciociaria che lascio’ giovanissimo, quando a soli 18 anni prese la via del Canada per cercare fortuna ed una nuova vita, lontano dagli affetti ma anche dalla miseria di un’Italia tribolata dal conflitto mondiale.
Erano gli anni 50 quelli della grande ondata di emigrati dal Belpaese. Anni duri per chi arrivava in Canada, un paese im-menso, dove le oppor-tunita’ di migliorare erano legate alla grande fatica.
E per Alfredo De Gasperis all’inizio fu proprio cosi’. Fece il camionista, poi, insieme ai due fratelli che aveva fatto venire dal-l’Italia ( Tony ed Angelo) lavoro’ istallando tubature di fogna per una delle piu’ grosse imprese edili del-l’Ontario, la Cadillac Development.
Fu la sua sagacia, la forza di migliorare ed una innata lungimiranza a cambiargli la vita.
Tutto inizio’ pero’ da un episodio che apri’ la mente e le prospettive.
Insieme ai fratelli aveva dato vita alla Concrete and Drain Ltd.; a parte la grande volonta’ ed il grande impegno nel la-voro, l’unico avere che possedevano era un ca-mioncino. Successe che durante un lavoro per conto di terzi daneg-giarono una scavatrice che avevano noleggiato. Per ripagarla si ricorse alla vendita di un piccolo pez-zo di terra. E con quella vendita arrivo’ la scoperta del valore di possedere terreni.
Iniziarono da li’ gli inve-stimenti in immobili, con l’acquisto di edifici e terreni.
Poi il grande salto nel mondo della costruzione quella in cui Fred e la Famiglia De Gasperis hanno lasciato il segno da cinquant’anni.
Il nome DeGasperis e’ tra quelli incastonati nella storia di Toronto, insieme a quelli di pochi altri co-struttori ed imprenditori edili che l’hanno trasfor-mata nella grande metro-poli che conosciamo.
Metrus, Con-Strada, Con-Elco, Aspen Ridge Homes Vineland Estates Winery, Eagles Nest i nomi, alcuni, legati al grande successo imprenditoriale.
Aver fatto fortuna, in ter-mini straordinari, negli anni, creando imprese ed un patrimonio multi mi-liardario, non ha toccato i valori di Alfredo, legati soprattutto all’importanza degli affetti, alla famiglia.
Una famiglia che puo’ es-sere piu’ che fiera anche perche’ e’ erede di un no-me legato alla generosa partecipazione a impor-tanti progetti comunitari, un uomo che sara’ ricor-dato non solo perche’ e’ uno dei piu’ grandi del mondo della costruzione - nel 2009 Fred DeGasperis riceve il prestigioso BILD's lifetime achieve-ment award - ma anche grande filantropo.
E’ stato tra i fondatori di Villa Charities, ricoprendo il ruolo di vice presidente della Fondazione e ado-perandosi, tra l’altro, come presidente della rac-colta fondi Amore per la costruzione di Villa Co-lombo Vaughan ed il riassetto di altri progetti di Villa Charities.
Le organizzazioni carita-tevoli che hanno potuto contare sul suo appoggio, sostegno finanziario e vo-lontariato sono tante, tra queste la United Way e le fondazioni dei piu’ im-portanti ospedali della GTA. Menzioniamo solo pochi esempi: la dona-zione di 7 milioni di dollari - della Famiglia DeGasperis- al Peter Munk Cardiac Centre dell’University Health Network; la partecipa-zione (insieme ad altri 19 nomi di grandi impren-ditori di origine italiana) alla creazione della Gal-leria Italia all’Art Gallery of Ontario; il contributo alla campagna per il Ca-nadian Museum of Im-migration al Pier 21; la campagna a sostegno della Universita’ di Toronto ed il contributo a Raise the Curtain Campaign per la realizzazione del Rich-mond Hill Centre for the Performing Arts.
Per lui tanti ricono-sci-menti. La Repubblica Italiana lo ha insignito dell’onorificenza di Com-mendatore.
Recentemente gli e’ stata consegnata dal ministro Fantino la medaglia per i 60 anni di regno di Elisa-betta Seconda
La comunita’ Italocana-dese gli ha conferito l’Or-dine Al Merito Award del Congresso, e su College Street resta la sua stella sulla Walk of Fame della Little Italy.
Il suo ricordo non sfu-mera’, restando forte tra i suoi cari e quanti hanno avuto modo di conoscerlo.
Alla Famiglia De Gasperis, il cordoglio de Lo Specchio.

Lo Specchio

la comunita’ saluta Fred De Gasperis grande imprenditore e filantropo di origine sorana La comunita’ ha dato il suo ultimo e rispettoso saluto gremendo il sa-grato della Chiesa di St. Clare of Assisi su Ru-therford, dove martedi’ due aprile, si sono svolti i funerali di Alfredo (Fred) De Gasperis. Il noto imprenditore si e’ spento all’eta’ di 79 anni. Era nato a Sora, il paese della Ciociaria che lascio’ giovanissimo, quando a soli 18 anni prese la via del Canada per cercare fortuna ed una nuova vita, lontano dagli affetti ma anche dalla miseria di un’Italia tribolata dal conflitto mondiale. Erano gli anni 50 quelli della grande ondata di emigrati dal Belpaese. Anni duri per chi arrivava in Canada, un paese im-menso, dove le oppor-tunita’ di migliorare erano legate alla grande fatica. E per Alfredo De Gasperis all’inizio fu proprio cosi’. Fece il camionista, poi, insieme ai due fratelli che aveva fatto venire dal-l’Italia ( Tony ed Angelo) lavoro’ istallando tubature di fogna per una delle piu’ grosse imprese edili del-l’Ontario, la Cadillac Development. Fu la sua sagacia, la forza di migliorare ed una innata lungimiranza a cambiargli la vita. Tutto inizio’ pero’ da un episodio che apri’ la mente e le prospettive. Insieme ai fratelli aveva dato vita alla Concrete and Drain Ltd.; a parte la grande volonta’ ed il grande impegno nel la-voro, l’unico avere che possedevano era un ca-mioncino. Successe che durante un lavoro per conto di terzi daneg-giarono una scavatrice che avevano noleggiato. Per ripagarla si ricorse alla vendita di un piccolo pez-zo di terra. E con quella vendita arrivo’ la scoperta del valore di possedere terreni. Iniziarono da li’ gli inve-stimenti in immobili, con l’acquisto di edifici e terreni. Poi il grande salto nel mondo della costruzione quella in cui Fred e la Famiglia De Gasperis hanno lasciato il segno da cinquant’anni. Il nome DeGasperis e’ tra quelli incastonati nella storia di Toronto, insieme a quelli di pochi altri co-struttori ed imprenditori edili che l’hanno trasfor-mata nella grande metro-poli che conosciamo. Metrus, Con-Strada, Con-Elco, Aspen Ridge Homes Vineland Estates Winery, Eagles Nest i nomi, alcuni, legati al grande successo imprenditoriale. Aver fatto fortuna, in ter-mini straordinari, negli anni, creando imprese ed un patrimonio multi mi-liardario, non ha toccato i valori di Alfredo, legati soprattutto all’importanza degli affetti, alla famiglia. Una famiglia che puo’ es-sere piu’ che fiera anche perche’ e’ erede di un no-me legato alla generosa partecipazione a impor-tanti progetti comunitari, un uomo che sara’ ricor-dato non solo perche’ e’ uno dei piu’ grandi del mondo della costruzione - nel 2009 Fred DeGasperis riceve il prestigioso BILD's lifetime achieve-ment award - ma anche grande filantropo. E’ stato tra i fondatori di Villa Charities, ricoprendo il ruolo di vice presidente della Fondazione e ado-perandosi, tra l’altro, come presidente della rac-colta fondi Amore per la costruzione di Villa Co-lombo Vaughan ed il riassetto di altri progetti di Villa Charities. Le organizzazioni carita-tevoli che hanno potuto contare sul suo appoggio, sostegno finanziario e vo-lontariato sono tante, tra queste la United Way e le fondazioni dei piu’ im-portanti ospedali della GTA. Menzioniamo solo pochi esempi: la dona-zione di 7 milioni di dollari - della Famiglia DeGasperis- al Peter Munk Cardiac Centre dell’University Health Network; la partecipa-zione (insieme ad altri 19 nomi di grandi impren-ditori di origine italiana) alla creazione della Gal-leria Italia all’Art Gallery of Ontario; il contributo alla campagna per il Ca-nadian Museum of Im-migration al Pier 21; la campagna a sostegno della Universita’ di Toronto ed il contributo a Raise the Curtain Campaign per la realizzazione del Rich-mond Hill Centre for the Performing Arts. Per lui tanti ricono-sci-menti. La Repubblica Italiana lo ha insignito dell’onorificenza di Com-mendatore. Recentemente gli e’ stata consegnata dal ministro Fantino la medaglia per i 60 anni di regno di Elisa-betta Seconda La comunita’ Italocana-dese gli ha conferito l’Or-dine Al Merito Award del Congresso, e su College Street resta la sua stella sulla Walk of Fame della Little Italy. Il suo ricordo non sfu-mera’, restando forte tra i suoi cari e quanti hanno avuto modo di conoscerlo. Alla Famiglia De Gasperis, il cordoglio de Lo Specchio.
5 aprile 2013			stampa \| chiudi