Affitti "di favore"
per Mammoliti e Shiner?
Due consiglieri di Toronto avrebbero pagato affitti "di
favore" a immobilia-risti che hanno contratti da milioni di dollari
con il comune. Si tratterebbe di Giorgio Mammoliti e David Shiner, entrambi
in affitto in una suite con due camere da letto all'88 di Erskine Road,
vicino Yonge Street e Eglinton Avenue. Il grattacielo è gestito
da Greenwin Pro-perty Management ed è di proprietà della
compagnia "sorella", la Verdiroc Hol-dings.
Il sito web riporta che l'affitto di un apparta-mento con due camere
da letto parte da 1650 dollari al mese, ed effettivamente i normali
affittuari pagano circa quella cifra, arri-vando fino a 1800 dollari.
Mammoliti e Shiner, in-vece, da anni avrebbero pagato cifre significati-vamente
più basse.
Shiner abita all'undice-simo piano del palazzo dal 2004, affittando
la suite sotto il nome di diverse compagnie da lui control-late, e avrebbe
iniziato a pagare una tariffa di soli 600 dollari al mese, che comprende
due parcheggi, il cui costo oscilla tra i 75 e i 125 dollari.
L'affitto sarebbe salito a 630 dollari nel 2011 e 2012.
Ma lo scorso giugno, dopo le prime indagini della CBC, il prezzo sarebbe
su-bito arrivato a 1300 dollari.
Giorgio Mammoliti è en-trato nella suite nel feb-braio 2011 e
avrebbe pa-gato mille dollari d'affitto, che attualmente sarebbe aumentato
a 1050 dollari al mese.
I precedenti affittuari avrebbero pagato lo stesso appartamento più
di 1600 dollari al mese.
Il consigliere del distretto 7 aveva affermato lo scor-so mese di non
abitare più in quell'appartamento. In un estratto finanziario
consegnato lo scorso ottobre come verbale in tribunale, aveva dichia-rato
di non pagare più l'affitto e di essere tornato a vivere dai
genitori. Ma secondo CBC News Mammoliti avrebbe rin-novato il contratto
d'af-fitto quattro mesi più tar-di, contratto che sarebbe valido
fino alla fine di gennaio 2014.
Il consigliere di Toronto ha negato, aggiungendo di non voler commentare
tale questione. "Non rispondo a nessuna altra domanda, ok?",
il suo sfogo.
Anche David Shiner non ha voluto commentare le notizie sul suo presunto
affitto "di favore". Ad ini-zio estate aveva dichiarato di
non sapere quanto pa-gava, perché la somma è un "prelievo
diretto" da "un conto che guardo una volta l'anno". Il
con-sigliere aveva assicurato di non aver ricevuto alcun trattamento
privilegiato.
Sulla questione il sindaco di Toronto Rob Ford non ha voluto prendere
posi-zione. "È una faccenda privata, tra loro e l'affittuario",
ha com-mentato Ford.
Il consigliere Frank Di Giorgio, responsabile bud-get, ha detto che
forse verrà fatta un'indagine, ma non è sicuro se esista
una norma di comportamento per questa presunta con-dotta di Mammoliti
e Shiner.
Dal canto suo la Greenwin fa sapere che i contratti d'affitto sono soggetti
alla privacy.