Buon Anno e Buona Fortuna!..
Senza botti, quelli che ricordo da bambina.. senza il
capitone che piaceva tanto a mio padre... senza il profumo delle bucce
di mandarino sbriciolate per segnare i numeri della tombola sulla cartella
che al massimo mi regalava un ambo!
Ma con il cuore pieno di speranza che l’anno che arrivera’
continui a regalarmi la passione che guida la mano con determinazione
ogni volta che schiaccio un tassello della tastiera per raccontare ai
nostri lettori una storia, un fatto, una verita’.
Quello che se ne va e’ stato un anno di quelli che mettono alla
prova, perche’ le difficolta’ sono quel piatto della bilancia
dell’esistenza da cui si puo’ cadere o spiccare il volo...
Il 2013 per noi de Lo Specchio e’ stato un anno di riflessione,
quella dettata dall’inclemente crisi eco-nomica che ci ha fatto
confrontare con la cruda con-tingenza a braccetto col fantasma di uno
stop...
Un anno che e’ coinciso anche con un importante an-niversario:
30 anni di pubblicazioni!
Tanti, veramente tanti per un giornale indipendente che conta sulla
dedizione di chi ci lavora ogni giorno, con passione, forte di una serieta’
professionale e di un impegno morale nei confronti dei suoi lettori,
che sono e devono essere l’elemento piu’ importante del
quadro esistenziale di un mezzo di comunicazione.
E sono loro, i lettori, che hanno alimentato e premiato i nostri sforzi,
seguendoci passo per passo, sfogliando le nostre pagine, settimana dopo
settimana, aspettando con religiosa trepidanza ogni nuova edizione,
inco-raggiandoci con gli apprezzamenti fatti di espressioni schiette,
parole povere, strette di mano e pacche sulla spalla.
Noi non ci siamo mai detti “bravi”, non abbiamo mai pensato
specchiandoci nelle pagine che abbiamo ge-nerato di essere “ il
migliore”.. Anzi, ogni venerdi’ mattino correggiamo gli
errori che abbiamo lasciato sulle pagine, incazzandoci con noi stessi
perche’ avremmo magari potuto...!
Cio’ che non ci e’ mai mancato e’ pero’ la soddisfazione
di aver fatto del nostro meglio, con onesta’ ed umilta’
e soprattutto con un grande rispetto per i lettori.
Il “successo” de Lo Specchio e’ il loro successo.
E la nostra voce e’ la loro voce...e non puo’ spegnersi!
Il domani della nostra comunita’ e’ l’orizzonte verso
il quale continueremo a puntare il nostro sguardo, ca-parbiamente, da
interlocutori e portavoci “puri” e non tromboni di carta
strumentalizzata da politici callosi che della comunita’ hanno
un concetto dell’usa e getta!
Meno 10.. 9.. 8.. 7..6...5..4...3...2...1...
2014!
A te, caro lettore che sei il vento delle nostre ali, buon anno e buona
fortuna! Tozzi