Lo Specchio

Elezioni? Non per ora

Un sospiro di solievo, almeno per ora, per i libe-rali del go-verno del-l’Ontario.
Il timore di un ritorno re-pentino (a giugno) alle urne e’ stato fugato dalle inten-zioni degli endippini di non bocciare il bilancio fi-nanziario.
La leader NDP Andrea Hor-wath, ha tenuto col fiato sospeso il Premier Wynne per tutto il long weekend del Victoria Day, aspettando martedi’ per annunciare l’appoggio al budget e quindi alla mozione di fiducia nei confronti del go-verno di minoranza liberale.
Il braccio di ferro con i liberali , che gia’ avevano “personalizzato” la bozza di bilancio per accomodare al-cune delle proposte endip-pine ( vedi riduzione delle assicurazioni auto, aumento dei fondi per assistenza domicilio homecare, pro-grammi per i giovani e tetti piu’ alti per i supplementi welfare), e’ continuato fino a venerdi’, quando c’e’ stato una sorta di “summit” tra le due donne leader, e la Horvath ha calato altre richieste, tra cui quella di una garanzia di respon-sabilita’ fiscale, che eviden-temente Wynne ha dovuto accettare per assicurarsi la non bocciatura del suo piano finanziario.

Budget “ deal” No Deal for OntarioB
La fugata possibilita’ di tornare alle urne, sospirata e decisa-mente auspicata dai conser-vatori di Hudak accende ancora di piu’ le voci di opposizione. “ Il “patto” per salvare il budget non e’ un buon affare per i cittadini dell’Ontario - ha affermato il ldear OC Hudak - E’ una brutta notizia per quel mezzo milione e piu’ che sono senza lavoro.”
“ Prima si cambia e meglio e’, perche’ questa provincia ha bisogno di piu’, di meglio, per rimettersi in sesto e creare nuovi posti di lavoro” ribadisce Hudak che rinnova la promessa di non desistere nella sua battaglia per scalzare i liberali.

24 maggio 2013