Lo Specchio

Ford contro tutti
il sindaco si paragona al Kuwait e promette "guerra" alle prossime elezioni

Il consiglio comunale di Toronto ha tolto quasi tutti i poteri a Rob Ford, gli ha tagliato il budget d'ufficio del 60 per cento e gli ha ridotto il personale da 20 a 8 persone. Già venerdì scorso il primo cittadino aveva perso la facoltà di nominare capi commis-sione o di esercitare poteri di "emergenza", ma con la mozione di lunedì quasi tutti i suoi compiti sono passati al vice sindaco Norm Kelly.
Visibilmente alterato, Ford ha dato in escande-scenza, e ha promesso "guerra" a tutti i colleghi. Non solo, ma il sindaco è stato protagonista di uno "show" senza precedenti: ha spinto a terra il consi-gliere Pam McConnel (foto a destra) , ha mimato una guida in stato di ebrezza - in riferimento alla sospensione della pa-tente del consigliere Paul Ainslie - e ha incitato alla rissa la folla presente a City Hall.
Per l'affondo più grave, Ford ha utilizzato una metafora bellica. "Questo mi ricorda quando Sad-dam ha attaccato il Kuwait e il presidente Bush gli aveva detto: "Ti avverto, ti avverto, ti avverto, non farlo". Signori, se pen-sate che che la politica stile americana sia male-vola, voi avete appena attaccato il Kuwait". E ancora: "Segnate le mie parole amici, sarà guerra totale alle prossime elezioni e farò di tutto per battervi".
Il fratello Doug ha posto anche un problema di legalità per una mozione del genere, e ha definito la sessione "un tribunale fantoccio".
Il vice sindaco Kelly, dopo aver tolto dal budget del primo cittadino circa 880mila dollari, ha cercato di stemperare gli animi. "Il sindaco vuole la guerra, io voglio la pace", ha affer-mato. "I miei obiettivi sono ristabilire la fiducia della gente nell'ammi-nistrazione comunale, ri-parare i conflitti tra membri del consiglio e focalizzarmi sui problemi della città", ha commen-tato Kelly.
Il consigliere di Scarbo-rough ha poi negato che ci siano due sindaci in città, come affermato dal legale di Ford. "Abbiamo un sindaco e un vice sindaco con più poteri", ha ribat-tuto Kelly.

22 novembre 2013