Lo Specchio

Ospedale a Vaughan: domande e risposte

L’annosa questione del-l’ospedale a Vaughan continua a trascinarsi tra botte e risposte politiche che alimentano la per-plessita’ dei diretti inte-ressati, i cittadini che da anni aspettano un nuovo nosocomio .
Mentre continua il la-voro da parte del Mac-kenzie Health (a cui e’ stato dato incarico della progettazione e svilup-po), a Queen’s Park, lu-nedi 18 marzo, il depu-tato di Vaughan Stephen Del Duca, durante la sessione “ question pe-riod”, ha chiesto al ministro della Sanita’ di fare luce sulla posizione del governo sull’ospe-dale .
Chiara la risposta del ministro Deb Matthews: il governo, consapevole dell’importanza della realizzazione dell’ospe-dale, riafferma il suo sostegno al progetto che e’ “on track”.
Il ministro ha ricordato che nel 2012 e’ stato dato consenso per ricevere la proposta per lo stadio due del processo di pia-nificazione (quello che dovrebbe definire piu’ particolarmente i tipi di programmi e servizi offerti dal nosocomio) e secondo il ruolino di marcia nel 2014, 2015 si passera’ alla costruzione.
Delineata dal ministro anche anche la natura della nuova struttura: ri-spondendo infatti alle domande di Del Duca, la Matthew ha ribadito che il nuovo ospedale “ full-service” offrira’ tra l’al-tro “ un pronto-soccorso all’avanguardia, nuovi e moderni reparti di chi-rurgia, nonche’ cliniche ed ambulatori specialisti-ci, avanzate attrezzature diagnostiche e stanze di degenza che per l’80 per cento saranno private (single) secondo criteri di conteninimento di infe-zioni.
A quanto affermato a Queen’s Park fa eco lo scetticismo del candidato designato dai conserva-tori a Vaughanper la prossima chiamata elet-torale, Peter Meffe.
“Non convincono queste ripetetute “approvazioni” ribadite a scopo politico prima di ogni chiamata elettorale.”
La credidibilita’ , secon-do Meffe la si avra’
“quando si mettera’ mano alle pale per scavare”.
Il candidato conservatore afferma anche che“ no-nostante quanto si dice, il Ministero della Sanita’ non ha approvato la pro-posta allo Stadio 1”.
Meffe a sua volta lancia degli interrogativi al go-verno liberale: “Perche’ altre comunita’ hanno ri-cevuto sostegno finan-ziario per Pianificazione e Disegno mentre la gen-te di Vaughan deve pa-gare in anticipo $32 milioni per pianificare e progettare il disegno? Il Ministro - scrive Peter Meffe - ribadisce il sup-porto ma chiaramente senza sostanza e senza soldi”.
Intanto, il Mackenzie Health, in un comunicato rilasciato il 5 marzo, in-forma che ha presentato al Ministro della Sanita’ ed al Central Local Hea-lth Integration Network il piano per lo Stadio 2, facendolo in anticipo di un mese sulla tabella di marcia., una tappa che - afferma il presidente e CEO del Mackenzie Health, Altaf Station-wala, “ continua a far avanzare il progetto ad un ritmo senza pre-cedenti”.

22 marzo 2013