Lo Specchio

il dito nell'Occhio

Gennaio 2013, primo numero de Lo Specchio - tanti auguri - il settimanale che con questa edizione, grazie ai suoi lettori e inserzionisti, entra nei suoi 30 anni di pubblicazione. Trenta anni non sono pochi e ne parleremo piu’ avanti, nelle prossime edizioni, ri-cordando con un po’ e tanta nostalgia, quel passato che abbiamo vissuto insieme: caro lettore, dove eri, cosa facevi, come vivevi, cosa sognavi e speravi nel 1984?

Le prime tre settimane del 2013 sono state abbastanza interessanti: la prossima setttimana sapremo chi sara’ il nuovo leader liberale che, come premier, forse ci portera’ a nuove elezioni facendo felici i conservatori convinti di vincere, ma io non ci giurerei; a Toronto e Vaughan e nelle altre citta’ sapremo presto quale sara’ l’aumento delle tasse e, tra poco piu’ di un mese, sapremo anche dove si aprira’ il nuovo casino’...

E’ invece un autentico casino, scusate ho scordato l’ac-cento, la politica italiana: ci sono ben 196 contrassegni elettorali tra i quali l’elettore ha la scelta: e se questo non e’ un casino’...
Qualche tempo fa, per le prossinme elezioni politici italiani ci avevano promesso grossi cambiamenti, ma si votera’ come prima...
Ormai la parolaccia , anche quella sporca, e l’insulto sono parte della campagna elettorale che in buona parte si svolge alla televisione.
Notevole la ripresa di Berlusconi e vedremo, da pifferaio come l’ha chiamato Monti, quanti italiani convincera’...

Grazie a Mirko Tremaglia voteremo anche noi all’estero anche se, purtroppo e non e’ tutta colpa loro, i nostri che ci hanno rappresentato dal 2006, non sono riusciti a fare molto: tentar non nuoce, non si sa mai..

18 gennaio 2013