Lo Specchio

‘Beata’ goventu’? Macche’!
Chiedetelo ai bambini italiani e canadesi...

Sono il futuro della nazione, la forza del domani, eppure oggi sono la parte forse piu’ debole, e non solo perche’ i bambini si sa sono i piu’ vulnerabili, ma perche’ chi dovrebbe loro garantire una rosea realta’, il benessere che dovrebbe essere “cosa sacra”, non fa bene il suo lavoro, non s’impegna abbastanza, o, addirittura trascura questa parte della societa’.
E non stiamo parlando di quegli angoli della terra dove purtroppo la fame, la poverta’ sono realta’ di tutti i giorni e di ognuno.
No. Dobbiamo parlare anche di paesi “ eccellenti” quelli che economicamente e socialmente sono avanzati, insomma, quegli angoli del pianeta dove si vive bene. E tra questi quindi anche la nostra cara Italia ed il nostro amato Canada.
Nella classifica stilata dall’UNICEF sulla condizione dell’infanzia li troviamo l’Italia al 22mo posto, il Canada al 17mo.
Ma il totale della lista di paesi e’ solo 29.
E le posizioni dei “ nosrti” paesi la dice lunga.
La dice ancora piu’ lunga l’analisi dei fattori che determinano questo scarso piazzamento.
Il rapporto UNICEF esamina i cam-biamenti avvenuti nelle condizioni dei bambini nel decennio 2000-2010 in 29 Paesi, alla luce di cinque criteri: be-nessere materiale, salute e sicurezza, istruzione, comportamenti e rischi; con-dizioni abitative e ambientali.
"Preoccupa la situazione dell'Italia", ha dichiarato il Presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera, ricordando come la classifica complessiva sul benessere dei bambini sia "costruita sulla media di cinque diverse aree di indagine"
In Italia il 17% dei bambini, pari a circa 1.750.000 minorenni, vive sotto la soglia di povertà. E’ al 23esimo posto nell'area del benessere materiale, al 17esimo posto nella salute e sicurezza, al 25esimo posto nell'istruzione; al 21esimo posto per quanto riguarda le condizioni abitative e ambientali".
E il Canada?
In classifica generale , come dicevamo, e’ al diciassettesimo posto. E si rileva he e’ ben al di sotto della media quando si parla di poverta’ infantile, di benessere . Il Canada e’ addirittura al 27 posto perche’ i bambini sono “troppo” obesi (livelli di obesità infantile superiori al 20%.) , sale , per modo di dire, al 21 posto per l’alta percentuale di casi di bullismo, scende al 24 posto se si vanno a vedere quanto sono alte l percentuali di giovani tra i 15 e 19 anni che non proseguono gli studi dopo le superiori, ed ancora, il Canada ha un triste primato, quello di essere ai piedi della scala, perche in questo paese il numero dei giovani che fa uso di droga e’ altissimo, in particolare la cannabis, è pari o superiore al 20%
E all’ombra della foglia d’acero si riscontr anche uno scenario che per un paese industrializzato sembra quasi impossibile, una percentuale di mortalita’ infantile relativamente alta, forse, leg-gendo i dati, a causa di una percentuale di immunizzazione relativamente troppo bassa.
I paesi dove si puo’ parlare di “gioventu’ beata” ?
I Paesi Bassi sono leader indiscussi nel benessere per i bambini, seguono da Norvegia, Islanda, Finlandia e Svezia.
Al 29esimo e ultimo posto si piazza la Romania.

12 aprile 2013