Lo Specchio

il dito nell'occhio

Entro la prossima settimana, quasi sicura l’elezione del nuovo presidente della Repubblica italiana: sottolineo quel nuovo perche’ l’attuale presidente ha ribadito di non volere nessuna rielezione e cio’ e’ stato confermato anche dalla deputata grillina, Roberta Lombardi* che, con cafonesco stile, ha detto che e’ tempo che Napolitano si goda i suoi nipotini.
L’elezione, al piu’ presto, del nuovo capo dello Stato (per la prima volta potrebbe essere una donna) e’ im-portantissima per usci-re dalla paralisi politi-ca che sempre piu’ danneggia l’Italia: sara’ sua la decisione su un’eventuale nomi-na per formare un go-verno oppure nuove elezioni.

*Famiglia Cristiana ha scritto: Grillini? Zitelle inacidite


Sempre con il massimo rispetto della privacy mi do-mando come sia possibile che dopo 22 anni di servizio e con cariche piene di responsabilita’ il city manager di Vaughan, Clayton Harris si sia improvvisamente ‘dimes-so’ senza darne una ragione se non quella, almeno cosi’ dice il sindaco Bevilacqua, di volersi “ritirare”.
Spontanea la domanda:a un’eta’ lontana da quella della pensione, con una carica di prestigio come ammini-stratore di una citta’ come Vaughan, con uno stipendio di 260mila dollari nel 2012 e di sicuro aumento nel 2013 perche’ si dimette e senza spiegazione?
Harris, visto che in questi anni ha dimostrato di essere come ha detto Bevilacqua in “deep love for the city” dovrebbe spiegare le ragioni magari anche personali del suo ritiro e cosi’ evitare i tantissimi “perche’” che gia’ stanno circolando nei corridoi del Palazzo...

Sergio Tagliavini

12 aprile 2013