Vuoi vedere il medico?
la precedenza ai “benestanti”
Se siete tra coloro che hanno sempre sospettato che anche
per vedere il medico bisogna essere raccomandati, avete sba-gliato di
poco!
Secondo un recente stu-dio, pubblicato dal Cana-dian Medical Association
Journal, sembrerebbe che i “ benestanti” - nel senso di
stato sociale, sarebbero privilegiati quando si tratta di dover ottenere
un appuntamento dal me-dico. Il dato si riferisce solo a “ nuovi
pazienti” alla ricerca di un medico.
Cio’ risulta da una serie di telefonate, che hanno contattato
375 medici di famiglia, scelti a caso nell’area di Toronto. Ebbene,
nel 50 per cento dei casi, i “ benestanti” hanno ottenuto
di veder il medico.
Il resto ha ricevuto come risposta che il medico non accetta nuovi pazienti.
Le risposte, fanno notare il ricercatori, sono ve-nute, ovviamente dal
per-sonale aggiunto, insom-ma, centralinisti o se-gretari. Resta comunque
il fatto che se il nuovo paziente si presentava co-me impiegato di banca,
nel 23 per cento dei casi ha ottenuto l’appunta-mento, mentre,
chi ha rivelato di essere un poveraccio che perce-pisce il welfare,
e’ riu-scito a farsi vedere dal medico solo nel 14 per cento dei
casi.
“Si tratta di evidente di-scriminazione” ha detto Dr. Stepgen
Hwang il re-sponsabile della ricerca, specialista presso il St.Michael.
Ed ha certamente ragione.
E suggeriamo di andare a rivedere come le cose
“ non funzionano” anche nel caso di pazienti che il medico
ce l’hanno e che devono sottostare alla
“ bella” abitudine di non rispondere al telefono .
Se poi riesci a beccar qualcuno al di la del filo, devi anche esser
fortu-nato e simpatico alla segretaria, che, con laurea o senza laurea
in medi-cina, decide quando e se e’ il caso di concedere un consulto
sulla tua salute!