a.a.a... governo cercasi!
“ingovernabile” l’Italia
A Tre facce
Le sorti future dell’Italia si delineeranno tra
un paio di settimane, quando dopo l’insediamento del Parlamento
cominceranno le consultazioni con il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano che designera’, sempre che sia possibile, il nuovo
governo.
Non a caso quel “sempre che sia possibile” in quanto, considerato
che nessun partito gode della maggioranza assoluta sara’ necessario
formare una coalizione che, allo stato attuale sembra assai lon-tana...
Il risultato elettorale ha messo in primo piano il Cinque Stelle che
porta a Roma 162 eletti per i quali a parlare o urlare e’ il comico
Beppe Grillo che ha gia’ preannunciato la sua opposizione ad un
eventuale accordo con il leader del Pd, Pier Luigi Bersani del quale
ha detto che “dovrebbe dimettersi, che e’ persino riuscito
a perdere vincendo ed e’ un morto che parla”.
Naturalmente Bersani ha pronta la risposta: “quel che Grillo ha
da dirmi, insulti compresi, lo voglio sentire al Parlamento”.
Certo e’ che Bersani si tro-va in una posizione sem-pre piu’
difficile perche’-a parte le dichiarazioni di Grillo- anche per
Casini sarebbe “alla frutta” e, per una buona parte del
suo partito sarebbe da sosti-tuire con il giovane Renzi.
Grillo, in un secondo tem-po, chiarisce il suo pen-siero dicendo che
il “M5S non dara’ alcun voto di fiducia al Pd (ne’
ad altri) e votera’ in aula le leggi che rispecchiano il suo pro-gramma
politico , chiun-que sia a proporle : “Se Bersani vorra’
proporre l’abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle
ultime elezioni lo vote-remo di slancio , se met-tera’ in calendario
il red-dito di cittadinanza lo vo-teremo con passione..”.
Sara’ anche da tener conto, cosa che Grillo per ora non sembra
aver preso in con-siderazione, quello che sara’ l’atteggiamento
dei grillini appena eletti che una volta a Roma potreb-bero anche non
condivi-dere pienamente le prese di posizioni del loro leader gia’
qualche volta messe in discussione.
La possibilita’ di una al-leanza Pd e Pdl resta per ora una possibilita’
non presa in considerazione anche se per Dalema sa-rebbe da farsi magari
addirittura con lo stesso Grillo messo in una po-sizione di grande pre-stigio...
Nei pochi giorni che ri-mangono vedremo se, calmata l’atmosfera
e lo shock del dopo elezione, i responsabili politici riu-sciranno a
trovare una formula di connivenza da sottoporre all’esame del
presidente Napolitano che decidera’ se scegliere tra loro, oppure
chiedere a qualcun alro, per esempio all’una volta presidente
del Consiglio Amato, di tentare un nuovo governo per non ritornare subito
alle urne.
Possibilita’ purtroppo pre-vista sempre dallo stesso comico Grillo
che ha detto “Destra e sinistra si met-teranno insieme per go-vernare
un Paese ridotto alle macerie,di cui sono responsabili.Durera’
un anno, uno, al massimo. Poi si tornera’ alle elezioni un’altra
volta e il Mo-vimento 5 Stelle cam-biera’ il mondo”.
Auguriamoci che anche i comici sbaglino!