brogli elettorali
...come nella repubblica delle banane?
Non era mai successo prima, e, se questa e’ stata
la prima volta, lo definira’ l’inchiesta commissionata dal
Parlamento di Ottawa
A far luce sui presunti bro-gli elettorali alla scorsa elezione federale
del mag-gio 2011, saranno Elec-tions Canada e la RCMP.
Lo scandalo denominato Robocall , secondo la de-nunzia dei liberali
di Bob Rae , coinvolgerebbe oltre una quarantina di distretti, ma sembra
allargarsi a macchia d’olio.
Risultati elettorali falsati grazie a telefonate gene-rate automaticamente
(da qui il termine robocall) che avrebbero all’ultimo minuto indicato
all’eletto-re ‘avversario’ un cam-biamento nel seggio
dove andare a votare, avrebbero falsato l’esito delle vota-zioni,
determinando cosi’, in parecchi casi, la vittoria solo per una
manciata di voti ed in buona parte a favore del candidato Con-servatore.
Una tresca - forse studiata a tavolino ed organizzata per pesare sull’esito
delle votazioni- oltre allo stra-tagemma di cui sopra, tendeva anche
a tartassare di telefonate, anche nel cuore della notte, soste-nitori
di candidati liberali, chiamate effettuate, stan-do a testimonianze
rac-colte , da persone che dice-vano di chiamare da uffici di campagna
elettorale di candidati liberali per as-sicurarsi che fossero state
ricevuto le insegne del proprio candidato, o per invitare ad andare
a vo-tare. Telefonate fatte pero’ con l’intento di risultare
a dir poco antipatiche, so-prattutto se fatte alle 2 del mattino, oppure,
nel caso di elettori ebrei, all’ora di pranzo del sabato, urtando
di conseguenza l’elettore, anche se amico.
Tra i distretti elettorali in-teressati anche alcuni della Greater Toronto
Area, compresi quello di Da-venport, Etobicoke Centre , Mississauga
East -- Cooksville, Willowdale ed Eglington -- Lawrence.
In quest’ultimo distretto, ricordiamo che il voto ha decretato
la sconfitta del veterano della politica, il liberale Joe Volpe.
I conservatori di Harper hanno categoricamente scartato responsabilita’
che possano coinvolgerli in una tresca.
L’esito dell’investigazione se accertera’ un reale
bro-glio, probabilmente non pesera’ sul responso delle urne in
virtu’ della legge elettorale, in quanto l’iter prevede
che ricorsi pos-sano essere effettuati solo entro 30 giorni dalle votazioni
e, nel caso di revisioni, deve essere il tribunale competente ad occuparsene.
Comunque vada e’ chiaro che ombre e dubbi pe-seranno fortemente
su chi dalle urne e’ uscito vitto-rioso in quei distretti dove
passeranno ora allo scru-tinio la legalita’ ed onesta’ di
comportamento di que-sta o quella fazione.
Nel caso di accertate col-pevolezze, l’autore e’ pas-sibile
di multa (fino a $5,000), o fino a 5 anni di carcere.
“Small potatoes” che, pero’ non sono bazzecole quando,
come ha fatto no-tare lex ufficiale di Elec-tion Canada Kingsley, si
agisce deliberatamente al-lo scopo di confondere o scoraggiare l’elettore:
questo e’ inteferire con il diritto costituzionale di ogni Canadase
di votare”.
In atre parole, un vero e proprio attentato alla de-mocrazia, cose insomma
da repubblica delle ba-nane.