la legge: deve essere piu’
dura
Aumento delle pene per chi abusa sessualmente di mi-nori
e per produttori e trafficanti di stupefacenti, can-cellazione degli
arresti domiciliari per gravi reati e rifiuto del visto di lavoro a
immigrati che potrebbero poi essere vittime di abusi sessuali o del
traffico umano.
Sono alcuni dei decreti del “Streets and communities Act”
che lunedi’ saranno approvati diventando cosi’ legge, dal
parlamento federale e che il ministro della Giustizia Rob Nicholson
ha
mercoledi’ illustrato in una conferenza stampa tenutasi a Woodbridge:”
I canadesi ci hanno chiesto di perseguire chi abusa dei minorenni e
la violenza dei traffficanti di droga e, come avevamo promesso durante
la campagna elettorale, ora man-teniamo...”
Presente anche il ministro aggiunto della Difesa, l’on. Julian
Fantino che, ricordando che come capo della po-lizia ha sempre proposto
e sostenuto leggi per la sicu-rezza della comunita’, ha espresso
la sua soddisfazione per questa legge che “assicura sentenze adeguate
al crimine commesso”.
Nel suo intervento il senatore Pierre-Huhues Boisvenu la cui figlia
Julie e’ stata vittima della violenza, ha ricordato come, nel
2009 vittime della violenza siano state oltre 7 milioni di canadesi
e con questa legge si vuole tenere fuori della comunita’ criminali
violenti e pericolosi.
E’ intervenuto anche l’ex giocatore di hockey Sheldon Kennedy
che con l’ex giocatore Theoren Fleury in giovane eta’ era
rimasto vittima di abusi sessuali da parte dell’allenatore Graham
James che, anche come uno dei fondatori del Respect Group, ha detto
che con l’aumento delle pene si e’ sicuri che i colpevoli
fini-sco-no in cella e le vittime degli abusi sanno che quando rac-contano
quanto e’ loro accaduto, il colpevole paga...