Lo Specchio

Mega Casino’ a Toronto
forse, ma no a Woodbine

Per i cittadini, se si deve proprio avere un casino’ a Toronto, la zona preferita dove costruirlo e’ quella dell’attuale ippodromo di Woodbine, a Rexdale.
L’area ha ottenuto il 54% dei favori, in un sondaggio cittadino che ha individuto al secondo posto con il 51% dei suffragi sia Ontario Place che la Cne.
Ma, gli “esperti” del set-tore, cioe’ coloro che gestiscono casino’ non sono d’accordo su Woodbine.
“E’ troppo lontano dal centro di Toronto e dalle zone d’attrazione turistica della citta’,” spiega Alan Feldman, vice-presidente Relazioni Pubbliche della Mgm Resorts International, uno dei piu’ grandi complessi in-ternazionali del settore.
Feldman, che per conto della Mgm ha proposto a Toronto la costruzione di un mega-casino’ con annesso un supercentro d’attrazioni turistiche con spettacoli ar-tistici e parco-giochi, ha detto che nessuno dei grandi complessi attivi nel settore sceglierebbe mai una zona come Woodbine.
Il complesso proposto dalla Mgm e’ mastodontico, del valore di oltre $2 miliardi ed includerebbe anche un centro congressi, oltre che ristoranti, negozi, un albergo e zone verdi.
Il tutto dovrebbe trovare una “sede” nell’area del “downtown” di Toronto, al massimo lungo il lago. Feldman ha detto che Ontario Place e la Cne potrebbero anche andare.
Al momento, i cittadini non appaiono molto convinti per il “downtown”, anzi i sondaggi esprimono una certa opposizione all’idea.
Se il progetto prendera’ piede, per il sindaco Ford l’aree meno controverse appaio quelle lungo il lago Ontario.
In generale comunque, i cittadini di Toronto non ap-paiono molto convinti dei “benefici” che un casino’ puo’ offrire alla citta’.
Infatti solo il 15% si dichiara “fortemente favorevole” mentre il 21% e’ “fortemente contrario” ad un casino’.
Il 32% dei cittadini teme che il complesso crei problemi di “dipendenza al gioco” ed il 17 ed il 16% prevedono un aumento della poverta’ e del crimine.
Sono invece il 63% coloro che lo considerano un benefici economico ed il 27% come un’attrazione turistica.

 

20 aprile 2012